Roma, 5 mag. – Un mago della clonazione di assegni. Il romeno 33enne arrestato questa mattina dai carabinieri, in pochi giorni aveva versato in banca titoli falsi per un totale di 178.450 euro. Una truffa ben organizzata, tanto che la procura di Roma che ha coordinato le indagini ha dovuto richiedere la consulenza tecnica di esperti.
Gli assegni risultavano tutti emessi in danno di varie ditte e soggetti privati residenti in diverse citta’ italiane che sono rimasti sbigottiti quando sono stati sentiti dai Carabinieri per il riconoscimento delle firme, ovviamente fasulle, apposte sui titoli. Circa la produzione e la provenienza degli assegni perfettamente clonati, di cui il cittadino romeno riusciva ad avere la disponibilita’, sono ancora in corso indagini.
Gli assegni, che a volte superavano anche i 40.000 euro, venivano versati su conti correnti bancari aperti ad hoc dall’arrestato utilizzando anche documenti falsi e il denaro prelevato o in contanti o mediante l’utilizzo di carte. Il cittadino romeno, a cui i Carabinieri della Stazione Roma Monteverde, questa mattina, hanno notificato un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Roma, con le accuse di ricettazione e riciclaggio, e’ stato condotto presso il carcere di Regina Coeli. agi