PADOVA, 20 SET – Sono state identificate e denunciate dalla Squadra Mobile di Padova due delle quattro ragazze che avevano aggredito la titolare di un bar nella zona della stazione ferroviaria, una cittadina cinese, che aveva negato a una di loro, minorenne, di poter giocare alla slot machine.
L’episodio risale al 3 settembre scorso. La donna era stata presa a calci e pugni, e le erano state strappate ciocche di capelli. Le quattro ragazze erano entrate assieme nella sala slot del locale, e la titolare aveva informato una di esse che non poteva stare lì. La ragazza di 13 anni, come accertato dalla Squadra Mobile, era tornata nel gruppetto che aveva iniziato ad offendere la donna, anche con frasi a sfondo razzista. La donna era quindi stata colpita in testa con un cellulare e poi buttata a terra e presa a calci e pugni.
Alcuni passanti hanno notato la scena e hanno chiamato la Polizia, mentre il gruppetto violento si dava alla fuga. I poliziotti, anche con l’ausilio della videosorveglianza, nell’arco di poche ore hanno identificato due delle quattro ragazze. La tredicenne, italiana di origine albanese, da marzo ad oggi è stata già segnalata all’Autorità giudiziaria in altre quattro occasioni per lesioni a vittime giovani, per aggressioni, perpetrate sempre in gruppo, o per piccole rapine.
L’altra ragazzina identificata è una 15enne marocchina, già nota alla Questura perché indagata in agosto per molestie e disturbo alle persone. Il Questore di Padova, Marco Odorisio, aveva adottato nei suoi confronti il Daspo urbano per la zona del Piazzale Stazione, che la ragazza ha pertanto violato con l’ultima aggressione. Nei suoi confronti, oltre alla denuncia per la violazione del provvedimento, il Questore ha adottato la misura dell’Avviso orale, eseguita dalla Divisione Polizia Anticrimine.
Nei primi sette mesi dell’anno, in tutta la provincia di Padova 107 minorenni sono stati segnalati alla Procura per i Minorenni di Venezia, 92 indagati in stato di libertà e 15 in stato di arresto, principalmente per reati in materia di stupefacenti, rapine e lesioni; dati in linea con lo stesso periodo del 2024, con 108 minori indagati e 11 in arresto. Nei primi sette mesi dell’anno la Questura ha eseguito 58 misure di prevenzione, prevalentemente Daspo “Willy” e Avvisi orali, quasi il triplo rispetto allo stesso periodo del 2024. (ANSA)