Ha solo 23 anni, ma già alle spalle un curriculum criminale pesante: violenza sessuale aggravata, rapina, minacce e altri reati che lo avevano reso un volto noto alle forze dell’ordine di Brescia e provincia. Per S.K., cittadino indiano irregolare, è scattato ora il rimpatrio forzato.
Il giovane, che aveva già ricevuto due decreti di espulsione, è stato fermato dai Carabinieri di Rezzato e consegnato all’Ufficio Immigrazione della Questura di Brescia. A suo carico pendevano accuse gravi, in particolare per un episodio di violenza sessuale aggravata che aveva scosso la comunità, oltre a denunce per rapina e minacce.
Fermato ed espulso
Il Questore di Brescia ha firmato nei suoi confronti un ordine di accompagnamento immediato, stabilendo così l’allontanamento definitivo dal territorio nazionale. Il 23enne è stato quindi scortato dagli agenti fino all’aeroporto di Milano Malpensa, dove è stato imbarcato su un volo diretto a New Delhi.
La sua espulsione rientra in un più ampio piano di contrasto alla criminalità e all’immigrazione clandestina coordinato dalla Questura. Il bilancio complessivo conta dieci cittadini extracomunitari irregolari e pregiudicati fermati tra Brescia e provincia, grazie all’attività congiunta di Polizia di Stato, Carabinieri e Polizie Locali. Tra loro figurano spacciatori, rapinatori e soggetti con precedenti per furto e resistenza a pubblico ufficiale, tutti irregolari sul territorio italiano e destinatari di provvedimenti di rimpatrio o di trasferimento presso i Centri di Permanenza per i rimpatri.
Altri tre uomini allontanati dal territorio nazionale
Oltre al 23enne indiano, sono stati rimpatriati un 47enne tunisino con precedenti per spaccio, fermato dai Carabinieri di Leno; un 50enne cinese, clandestino dal 2018, rintracciato durante un controllo in un’azienda tessile a Orzinuovi; e un 35enne colombiano, già espulso e dichiarato inammissibile alla richiesta di protezione internazionale, fermato dalle Volanti a Brescia.
Altri quattro uomini sono stati accompagnati nei Centri di Permanenza per i rimpatri: un 44enne pakistano con precedenti per frodi informatiche, furto e falsità, fermato a Gardone Val Trompia; un 30enne tunisino, già espulso e con precedenti per furto, rapina e resistenza, fermato per violazione di domicilio; un connazionale di 54 anni con vari precedenti per stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale, su cui pendevano due decreti di espulsione; un 29enne ghanese, con precedenti per lesioni personali aggravate e resistenza a pubblico ufficiale, arrestato a Desenzano.
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