Bologna, rapina aggravata: torna in carcere il trapper El Marbouh El Mehdi

Medy Cartier (al secolo El Marbouh Ermedhi)

BOLOGNA – Il trapper Medy Cartier (all’anagrafe El Marbouh El Mehdi) torna in carcere. Sono diventate definitive sentenze relative a reati compiuti cinque anni fa. Lo annuncia il suo staff su Instagram. Il giovane – che è finito in passato anche all’istituto penale minorile del Pratello – andrà a processo anche per violenza sessuale nei confronti di una minorenne.

La lista dei guai però è lunga: ha collezionato anche denunce per un concerto non autorizzato nel centro commerciale nell’area del centro commerciale Shopville Gran Reno e per guida senza patente.

Il messaggio dello staff ai fan

“A causa del sopraggiungere di due sentenze definitive (per rapina aggravata, reati commessi nel 2020) Medy si ritrova detenuto al carcere di Opera (Milano, ndr), dove è stato condotto il 4 luglio, giorno della pubblicazione del suo primo disco. Il ritardo dell’avviso è dovuto al fatto di farvi ascoltare il progetto con spensieratezza senza che le notizie sopravalessero la musica. L’auspicio – prosegue la nota dello staff – è che oggi essendo una persona completamente diversa Medy possa riprendere in mano la sua vita e il suo percorso, senza che il suo passato continui a perseguitarlo. Grazie a chi aspetterà, a presto”.

Nel post pubblicato compare anche un messaggio del trapper che sembra tratto da una lettera privata: “Io spero di finire tutto il prima possibile. Così me ne vado via per sempre e staremo bene, inshallah”.
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