“Il lavoro deve essere libero da condizionamenti, squilibri, abusi che creano emarginazione”
“Il lavoro è libertĂ . Anzitutto libertĂ dal bisogno, e strumento per esprimere sĂ© stessi, per realizzarsi nella vita. I progressi straordinari della scienza e della tecnica per migliorare la qualitĂ e la sostenibilitĂ dei prodotti e dei servizi, devono essere sempre indirizzati alla tutela della dignitĂ e dell’integritĂ delle persone, dei loro diritti. A partire dal diritto al lavoro.
Il lavoro deve essere libero da condizionamenti, squilibri, abusi che creano emarginazione e dunque rappresentano il contrario del suo ruolo e del suo significato. Fattori che rappresentano pesanti impedimenti al cammino dell’intera societĂ ”.
Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella parlando dopo la sua visita a un’azienda di Castrovillari, nell’ambito della sua giornata in Calabria in vista della Festa del Lavoro.”Il rilievo umano e costituzionale del lavoro deve spingere le istituzioni a ogni livello, e con esse tutti gli attori economici e sociali, a non sentirsi mai appagate fino al conseguimento di una piena buona occupazione” ha aggiunto il capo dello Stato. (askanews)


 
                                     
                                    