âSpesso alle donne non vengono riconosciute competenza e credibilitĂ . Non si dĂ credito alla parola femminile e su questo va fatto un grande lavoro di cambiamento culturale. Un lavoro di sostegno con politiche pubbliche, ma anche con alcune leggi importanti, tra cui quella che prevede la trasmissione del cognome maternoâ. Lo afferma, nel corso di unâintervista a Radio Immagina, la presidente della conferenza delle democratiche e responsabile Politiche per la ParitĂ del Pd Cecilia DâElia.
Cognome materno, una cosa dovuta
âCredo che sia una cosa dovuta, a quarantâanni dallâabolizione del delitto dâonore e del matrimonio riparatore che risale al 1981. Abbiamo ancora una permanenza nel diritto familiare di questo segno patriarcale, per cui dopo nove mesi una donna partorisce e il suo cognome scompare definitivamente, anche dalla genealogia. Sembra una cosa poco importante – conclude DâElia – ma invece segna in maniera molto forte. Ă una riforma che non costa nulla, che è davvero ora di fareâ. affaritaliani.it

