“Il Libano ha urgente bisogno di un governo che goda della fiducia della popolazione e con cui la comunità internazionale possa lavorare per la ricostruzione. Il mio auspicio è che il processo in corso per la formazione del nuovo esecutivo possa concludersi presto e che prenda avvio un programma urgente di riforme, per rispondere alle legittime aspirazioni del popolo libanese. Condividerò questo messaggio a tutti i miei interlocutori istituzionali”.
Lo ha detto il premier Giuseppe Conte, in un’intervista a ‘L’Orient Le Jour’ in occasione della sua visita a Beirut.”Al contempo – ha proseguito il presidente del Consiglio – intendo pormi all’ascolto delle aspirazioni e delle attese della società civile, che dovranno svolgere un ruolo di prim’ordine nel disegnare il Libano del futuro e avviare il necessario processo di rinnovamento delle istituzioni e della governance”.
“L’Italia ha fatto un investimento di lungo periodo nella stabilità e sicurezza del Libano, attraverso una serie di strumenti che vanno da quello militare, con il nostro impegno in Unifil – di cui esprimiamo il secondo contingente con oltre 1000 unità – e Mibil, alla cooperazione allo sviluppo, ai rapporti culturali ed economici. Il nostro sostegno al Paese non verrà meno: al contrario si rafforzerà, anche alla luce delle attuali circostanze”.
Lo ha detto il premier Giuseppe Conte, in un’intervista a ‘L’Orient Le Jour’ in occasione della sua visita a Beirut.”I nostri strumenti di cooperazione – ha rimarcato – sono al momento calibrati sulle necessità di supporto e assistenza, ma l’auspicio è che in un futuro quadro di stabilità economica, politica e sociale potremo rilanciare le collaborazioni e i progetti di investimento nei settori di interesse strategico, come quello infrastrutturale ed energetico”. adnkronos