Libia: sequestrato peschereccio italiano

Le autorità libiche della Cirenaica hanno sequestrato un peschereccio italiano al largo di Bengasi. Secondo quanto appreso da “Agenzia Nova”, i motopesca “Natalino” e “Medinea” sono stati intercettati da una o più motovedette libiche a circa 40 miglia a nord ovest da Bengasi, il capoluogo della Cirenaica, all’interno dell’autodichairata zona di pesca libica. Gli equipaggi – composti per entrambi i pescherecci da sette marittimi ciascuno: sei italiani e otto tunisini in tutto – hanno avvertito dei colpi d’arma da fuoco e, dalle prime informazioni, risulta che siano stati coattivamente imbarcati a bordo di una o più motovedette libiche un membro italiano del Natalino e il comandante italiano del Medinea.

Il peschereccio Natalino avrebbe quindi fatto rotta verso nord-ovest, mentre il Medinea si sarebbe invece diretto verso sud, in direzione di Bengasi, roccaforte del generale Khalifa Haftar, comandante dell’autoproclamato Esercito nazionale libico (Lna). (Bel) Agenzia Nova