Carabiniere ucciso a Roma, autopsia: raggiunto da 11 coltellate

Sergio Brugiatelli è l’uomo sulla bici

Sono state undici in totale le coltellate inferte da Elder Finnegan Lee al vice brigadiere Mario Cerciello Rega causandogli la morte. E’ quanto rivela l’autopsia svolta sabato all’istituto di medicina legale della Sapienza. In un primo momento i colpi che hanno raggiunto il carabiniere sembravano otto, ma l’esame autoptico ha individuato altri tre fendenti. Cerciello Rega è deceduto a causa della forte emorragia.

Trovato pusher, indagato per droga assieme all’intermediario – Proseguono intanto le indagini dell’Arma. Individuato il pusher che ha venduto aspirina al posto della droga ai due californiani arrestati per l’omicidio dei vice brigadiere. Proprio per “rifarsi” della truffa subita, i due statunitensi avrebbero derubato l’uomo che gli aveva indicato dove trovare la droga, per poi chiedergli 100 euro e un grammo di cocaina per la riconsegna dello zaino.

L’uomo avrebbe quindi dato l’allarme al 112. Quando i due americani si sono trovati di fronte i carabinieri ne è nata la colluttazione che ha portato all’uccisione del vice brigadiere.

Il pusher, stando a quanto emerso, sarebbe un italiano. Al vaglio anche la posizione dell’intermediario, Sergio Brugiatelli, che, a quanto ricostruito, accompagnò personalmente i ragazzi dal pusher. Entrambi saranno indagati per reati di droga.  tgcom24.mediaset.it

SOSTIENI IMOLAOGGI
il sito di informazione libera diretto da Armando Manocchia

IBAN: IT59R0538721000000003468037 BIC BPMOIT22XXX
Postepay 5333 1711 3273 2534
Codice Fiscale: MNCRND56A30F717K