«Quando Monti ha preso il potere – dice Borghi – ha distrutto la domanda interna, con dodici trimestri consecutivi di recessione». «Ma l’ Europa dell’ austeritĂ  non porterĂ  mai a risultati: dopo i sacrifici non ci sarĂ  ricompensa».
E quindi propone la sua alternativa: «Adottare lo schema giapponese e cioè dotarsi di una banca centrale che finanzia interventi pubblici, un modello che in Europa non credo porti rischi inflazionistici».

 
                                     
                                    