Inizierà sabato 26 maggio “Lecco è mondiale”, la prima edizione del torneo di Calcio per Nazioni che coinvolgerà ragazzi migranti di varie nazionalità , ospiti nei diversi centri di accoglienza del territorio o residenti già da tempo in città . L’iniziativa coinvolgerà oltre duecento giocatori, suddivisi, in base alla nazionalità , in dodici squadre che si affronteranno divise in quattro gironi all’italiana da tre, in partite di sola andata.
I gironi saranno così composti: Costa D’avorio, Guinea Bissau ed Eritrea nel girone A, Togo, Burkina Faso e Italia nel girone B, Sierra Leone, Camerun e Mixed World (squadra composta dai richiedenti asilo ospiti nell’ex convento di Maggianico) nel girone C e Gambia, Marocco e Benin nel girone D.
Le fasi a gironi si giocheranno nei week end del 26-27 maggio e del 2-3 giugno presso il campo di Rio Torto di Valmadrera. Le squadre vincenti accederanno poi alle semifinali del 3 giugno alle ore 14.30 che si terranno sempre sul campo di Valmadrera. Le finali (per il 3°-4° e 1°-2°posto) si disputeranno, invece, domenica 17 giugno presso il Campo Sportivo Comunale di Osnago dalle ore 14.30.
In palio, per i vincitori del torneo, ci sarà un kit (maglia, pantaloncini, calzettoni) di 18 divise personalizzate, con lo scudetto ideato appositamente per la manifestazione e il logo “Cooperativa La Popolare” Conad – sponsor dell’evento che ha da subito appoggiato l’iniziativa.
Le realtà promotrici sono numerose: la Cooperativa L’Arcobaleno, la Caritas Decanale di Lecco, la pastorale missionaria e migranti, la Casa sul Pozzo, l’Avis e l’Anolf CISL di Lecco. Si tratta di realtà impegnate in accoglienza e attive nell’ambito della solidarietà verso gli “ultimi”.
«L’idea del torneo nasce dal desiderio di promuovere l’inclusione e la conoscenza di altre culture attraverso un linguaggio “universale” come quello del calcio che è seguito da milioni di persone in tutto il mondo – spiegano gli organizzatori -. Lo sport, inoltre, può rappresentare l’occasione per migliorare la relazione tra persone e far crescere tutti nei valori del rispetto reciproco, della lealtà e dell’amicizia».
L’iniziativa rientra tra le azioni della campagna “Share the journey” sull’incontro tra culture promossa in diocesi di Milano da Caritas Ambrosiana.

