
Sul gravissimo problema del finanziamento dellâIsis attraverso il contrabbando di opere dâarte, lâOn. Borghezio interviene con questa interrogazione indirizzata alla Commissione Europea:
âSecondo uno studio del Wall Street Journal, lâIsis, per compensare le perdite che sta subendo dagli introiti derivanti dalla vendita di petrolio, sta aumentando il contrabbando di opere dâarte, anche verso lâEuropa.
Le opere antiche che restano nascoste per anni in magazzini polverosi in Asia o Europa prima di essere rimessi sul mercato, con documenti âripulitiâ che ne attestano la legalitĂ , nascondendo provenienza e passaggi di mano.
Gli oggetti trafugati vengono trasferiti in Turchia e Libano e contrabbandate in Romania, Bulgaria, in Germania e Svizzera.
Una volta giunti presso un mercante dâarte Occidente le antichitĂ vengono immagazzinate per anni mentre vengono fabbricati i documenti che ne attestino la storia, documenti creati con vecchie macchine da scrivere, con vari passaggi di proprietĂ che aiutino a confondere e rendano piĂš difficile risalire allâorigine
La polizia bulgara ha svelato che ci sono circa 20 grandi gallerie dâarte in Europa occidentale che commerciano articoli contrabbandati ma non hanno reso noti i nomi.
La Commissione europea intende promuovere unâindagine specifica su quanto sopra?
La Commissione può fornire dettagli circa le gallerie dâarte europee coinvolte in questo traffico?â
On. Mario Borghezio – Deputato Lega Nord al P.E.
