Senza fissa dimora aiutano gli sfollati del terremoto e spalano la neve. E’ avvenuto a Chieti nella struttura della Capanna di Betlemme della Comunità Papa Giovanni XXIII. Gli ospiti della struttura hanno distribuito coperte e spalato la neve. Hanno inoltre allestito trenta posti letto per accogliere le famiglie costrette a stare fuori casa. Molti di loro sono italiani sui 50 anni che hanno perso lavoro e sono finiti in strada.
“A Chieti per la neve e il maltempo – ha spiegato Luca Fortunato, responsabile della capanna di Betlemme di Chieti a inBlu Radio, network delle radio cattoliche italiane – 9mila famiglie sono rimaste senza luce e riscaldamenti per 30-40 ore. In questa prima fase dell’emergenza abbiamo ospitato e invitato la gente a venire a prendere qualcosa di caldo nella nostra comunità che accoglie i senzatetto. In più ci siamo proposti di distribuire delle coperte che generalmente utilizziamo per i clochard. Abbiamo avuto la possibilità , nel nostro piccolo, di dare un conforto alla popolazione. E avendo la corrente abbiamo fatto anche ricaricare alle persone i loro cellulari”.
“Soprattutto nella distribuzione delle coperte – ha proseguito Luca Fortunato – ci siamo fatti aiutare dai clochard che vivono nella nostra Comunità . E’ stato bello, abbiamo combattuto questa emergenza con una lotta pacifica della solidarietà . Sono stati tutti coinvolti. In questa fase d’emergenza alcuni clochard hanno anche spalato la neve per rendere accessibile la nostra struttura”. adnkronos

