Il governo del generale Khalifa Haftar rifiuterà qualsiasi aiuto umanitario da parte dell’Italia se questa non ritirerà le proprie truppe dal territorio libico: è quanto pubblica il sito libico del Libia Observer.
Il “comando militare” guidato da Haftar ha risposto così all’annuncio da parte del ministro degli Esteri italiano Angelino Alfano della volontà di inviare degli aiuti umanitari anche nell’est della Libia, che non è sotto il controllo del governo riconosciuto dalla comunità internazionale (in realtà imposto dall’ONU).
La scorsa settimana il governo della Cirenaica guidato da Abdullah al Thanni – controllato di fatto dal “comando militare” di Haftar – aveva accusato l’Italia di aver inviato soldati e munizioni al largo delle coste occidentali della Libia, considerando inoltre la riapertura dell’ambasciata italiana a Tripoli come una “nuova occupazione”: “Alcuni membri del Consiglio di Presidenza hanno permesso ai nipoti di Mussolini di tornare in Libia su delle navi da guerra, per violare il suolo libico”. (askanews)