«La situazione all’Unità precipita». Lo rende noto il cdr dell’Unità , spiegando che «in modo assolutamente unilaterale l’amministratore delegato, Guido Stefanelli (attraverso una delegata dell’azienda Pessina), oggi ha annunciato di voler dare il via a licenziamenti collettivi senza ammortizzatori sociali, anziché proseguire nella trattativa con il sindacato per la trasformazione di articolo 1 in articoli 2». «Licenziamenti ai quali – prosegue il cdr – il direttore Sergio Staino ha detto volersi opporre fermamente». La redazione è in assemblea permanente, oggi sarà in sciopero. Alle 16 si terrà una conferenza stampa con il direttore Staino, il condirettore Andrea Romano, il comitato di redazione e tutti i giornalisti e le giornaliste dell’Unità .
«Non possiamo tollerare – si legge in una nota – la violenza e la totale mancanza di rispetto nei confronti della rappresentanza sindacale di un’azienda che oggi, a ventiquattro ore da un’assemblea dei soci decisiva per il futuro de l’Unità , ha deciso di inviare ad un incontro fissato da tempo una rappresentante delegata, che nulla ha a che vedere con l’azienda di cui siamo dipendenti, per comunicarci l’intenzione di procedere immediatamente con una riduzione del personale senza percorrere la strada degli ammortizzatori sociali. In una parola: licenziamenti».
«Sia chiaro all’azienda – conclude la nota – siamo pronti a difendere i nostri posti di lavoro e il nostro futuro in ogni ambito, compresi i tribunali della Repubblica a cui chiederemo di fare luce su questi diciotto mesi di gestione… Vogliamo ribadire che la responsabilità di questa situazione non è nostra e che, dunque, non possiamo essere noi a pagarla. I colpevoli hanno nomi e cognomi e ne risponderanno in tutte le sedi».
«Ricordo ai Pessina (i soci di maggioranza della società Unità Srl, ndr) – aggiunge il condirettore e deputato del Pd Andrea Romano – che l’Unità non è un autobus dal quale si sale e si scende a seconda della convenienza. È stato preso un impegno e va rispettato. Il Pd (socio di minoranza al 20%, ndr) farà tutto quello che è in suo potere per cercare di risolvere la situazione». MESSAGGERO

