Ambasciata russa: “ucrainizzazione della politica italiana”

ucrainizzazione della politica italiana

L’ambasciata russa in Italia denuncia su Facebook l'”ucrainizzazione della politica italiana col tacito consenso e, di fatto, la complicitĂ  delle autoritĂ ”. Il riferimento è a quanto accaduto il 22 dicembre a un convegno filorusso organizzato all’universitĂ  Federico II di Napoli e contestato da studenti e attivisti pro-Ucraina.

“Da parte russa, è sempre stato detto che un appoggio incondizionato ai sostenitori del regime neona­zista e terrorista di Kiev implicasse che all’Italia venissero trasferiti i peggiori rituali e comportamenti che vigono in Ucraina dal 2014: crudeltĂ , radicalismo, intolleranza, nazionalismo primordiale, repressione del dissenso, xenofobia, et similia.

Tutto ciò – col tacito consenso e, di fatto, con la complicitĂ  delle autoritĂ  – sta inevitabilmente portando all’«ucrainizzazione» della politica italiana e della vita pubblica in generale. L’episodio di Napoli lo ha dimostrato in modo particolarmente lampante. E non è la prima volta, ahi noi, nell’ultimo periodo.

E gli auguri di morte inclusi nel messaggio natalizio del Presidente della giunta criminale e corrotta di Kiev sono un monito eloquente su ciò a cui può portare l’«ucrainizzazione».

Esprimiamo la nostra piena solidarietĂ  ai cittadini italiani che sono oggi vittime dei nazisti ucraini e dei politici italiani irresponsabili che li assecondano.”

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