Appello per la libertà di cura rivolto ad associazioni e singoli

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COMUNICATO STAMPA di Walter Pansini, presidente di ALISTER (associazione per la libertà di scelta delle terapie mediche)

L’ALISTER sta assistendo i signori Nikolett Holländer e Marco Guariglia, coppia che ha rifiutato l’iniezione di vitamina K per la figlia – nata al Burlo Garofalo di Trieste il 12 maggio 2025 – al momento della nascita.
Tale rifiuto ha portato ad una serie di pressioni da parte della direttrice di neonatologa Laura Tarvan, fino all’incontro del 16 giugno con un’assistente sociale conclusosi positivamente e del 18 giugno con la curatrice speciale, già nominata dal tribunale. Quest’ultima ha affermato la propria autorità, sottoscritta da giudice, di poter somministrare la vitamina k alla bambina pur in assenza di approvazione da parte dei genitori.

La decisione verrà presa dal giudice del Tribunale di Trieste nell’udienza del 15 luglio alle ore 14.
È ovvia la perplessità per una iniezione che dovrebbe evitare emorragie – in verità presenti tra il 4,4 e il 7,2 dei casi su 100.000 nascite, in madri poco attente ad uno stile di vita sano – che, oltre a procurare stress da dolore, è utilizzata da poco e si sospetta possa produrre un tipo di cancro (fonte: https://www.medicoe- bambino.com/index.php?id=AP0410_10.html).

L’Alister sarà presente in tribunale il 15 luglio e si auspica ci possano essere altre associazioni e singole persone a sostegno di genitori coraggiosi, per testimoniare il fatto che il popolo sta reagendo alle imposizioni.

Dopo la vicenda COVID, i dubbi su quanto imposto dalle istituzioni si stanno diffondendo, soprattutto in tema vaccini e cure sperimentali con nuovi farmaci, ancor di più grazie alle pesanti accuse lanciate dal neo-eletto ministro Kennedy negli USA.
Trieste 9 luglio 2025

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