Come prima, più di prima. Nonostante lo sgombero dello scorso 24 giugno ancora problemi alle palazzine occupate dai latinos a pochi metri dall’ex Hotel Cinecittà, sgomberato lo scorso mese di settembre. Una decina di persone, tutti sudamericani, si sono infatti affrontati in strada armati di coltelli e machete, come riferito a romatoday.it da diversi residenti che hanno poi documentato l’accaduto con foto e video.
Rissa fra latinos in via Giulioli
Decine le richieste d’intervento arrivate al 112 poco dopo le 17:00 per la presenza di “dieci sudamericani che si stanno rincorrendo e picchiando in via Eulo Giulioli”. Sul posto sono intervenute le volanti del commissariato Romanina di polizia ma al loro arrivo del gruppo non c’era nessuna traccia. A documentare l’accaduto delle foto scattate dagli abitanti dove si vedono delle macchie di sangue su una colonnina di servizi.
Ostaggio di questi criminali
Esausti gli abitanti di via Giulioli, che dopo l’ennesimo caso di violenze denunciano: “Lo sgombero dell’altro giorno ha riguardato solamente i sottotetti e alcuni posti auto, ma tutti gli appartamenti sono ancora occupati e non è cambiato nulla. Anche ieri sera (giovedì ndr) stavano spacciando e adesso si sono presi a coltellate, un tentato omicidio. Volevano ammazzare una persona che è poi scappata zoppicando. C’è sangue per tutta la via. È un vero e proprio incubo. Siamo ostaggio di questi criminali”.
I latinos in via Giulioli
Una vicenda quella delle occupazioni di via Giulioli lamentata e documenta da anni dai residenti oramai esasperati. Lo scorso 24 giugno sono stati liberati 24 appartamenti e identificate 23 persone, 11 delle quali accompagnate all’ufficio immigrazione per gli ulteriori approfondimenti del caso in merito alla loro posizione sul territorio nazionale. Alla base dell’operazione interforze c’era l’urgenza di ripristinare “condizioni di legalità in un’area in cui, proprio presso lo stabile di interesse, nelle ultime settimane alcuni occupanti avevano generato tensioni sotto il profilo dell’ordine pubblico”.
In un appartamento occupato e sgomberato è stata rinvenuta sostanza stupefacente. Dopo una serie di approfondimenti investigativi, inoltre, la polizia di Stato e i carabinieri hanno proceduto all’arresto di quattro persone, di cui tre per il reato di spaccio di sostanza di stupefacente, mentre per il quarto è scattata l’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare, con aggravio della misura, per pregresso reato di furto.
Da una occupazione all’altra
L’edificio, infatti, per diverso tempo era stato occupato da gruppi di cittadini sudamericani, rom e dell’est Europa. L’occupazione si era consolidata nelle settimane successive allo sgombero dell’hotel, con un flusso costante di nuovi arrivi documentato dagli stessi residenti: trasporti di materassi, mobili e bagagli hanno segnalato un vero e proprio reinsediamento dall’altra parte della strada, in un complesso residenziale situato sempre in via Eudo Giulioli. Il 24 giugno uno sgombero, ma il copione a distanza di una settimana non sembra essere cambiato.
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