Storia e imprese del pugile italiano Nino Benvenuti scomparso all’età di 87 anni – In onda venerdì 20 giugno in prima serata su Rai2
Venerdì 20 giugno in prima serata su Rai Due va in onda “Nino Benvenuti, una leggenda italiana”, documentario che vuole onorare la memoria e il lascito di uno dei più grandi pugili di tutti i tempi, scomparso all’età di 87 anni.
Prodotto da Moviheart di Massimiliano La Pegna in collaborazione con Rai Documentari, scritto da Tommaso Cennamo e Nathalie Bertorello (Benvenuti) e diretto da Tommaso Cennamo, l’opera ripercorre con interviste e immagini di repertorio vita e carriera, successi a livello amatoriale prima e professionistico poi; passaggi che, in successione, hanno reso Nino una vera e propria icona soprattutto negli anni ’60 e ’70.
E’ la storia di un ragazzo che ogni giorno pedalava per chilometri da Isola, piccola cittadina istriana (al tempo italiana) di pescatori, per raggiungere la mitica Accademia Pugilistica Triestina e apprendere i segreti della boxe: incrollabile tenacia e doti innate lo porteranno alla mitica conquista del titolo mondiale dei Pesi Medi. Il suo stile elegante ma vigoroso si impone come il tratto che più lo distingue.
Conquista l’Oro alle Olimpiadi di Roma 1960, nella categoria pesi welter: da quel trionfo inizia la leggenda. Passato al professionismo, Nino scala rapidamente le classifiche: è campione del mondo nei pesi superwelter nel 1965. Ma è nel 1967 che scrive una pagina epica dello sport: vince il titolo mondiale dei pesi medi battendo l’americano Emile Griffith al Madison Square Garden di New York. Un’impresa titanica. Rivalità e combattimenti diventano leggendari. E, oltre ai colpi sul ring, resta nella storia – successivamente – quella profonda amicizia che porterà, nel 2010, Griffith in Italia, (aiutato nel momento del bisogno e della malattia) e, l’anno successivo, negli USA sul palco del Radio City Music Hall.
Il Cinquantenario da quella memorabile notte fu celebrato, nel Salone d’Onore del CONI, il 26 aprile 2017 (in concomitanza con il suo compleanno) in una cerimonia ufficiale italiana organizzata da Anita Madaluni (insieme al Presidente Malagò) con il coinvolgimento – fra gli altri – dell’Ambasciata Americana.
Benvenuti chiude la carriera nel 1971 dopo la doppia sconfitta con Carlos Monzón, uno dei più grandi pesi medi della storia. Quei match segnano la fine della carriera da campione di pugilato, ma non del mito. Dopo il ritiro è stato attore, conduttore TV, dirigente sportivo e testimonial di eventi istituzionali e sociali.
Insignito, dalla FPI, del titolo di Ambasciatore Italiano della Boxe nel mondo lo è sempre stato, in realtà, dello sport tout court.
Il documentario RAI, realizzato con il contributo del Ministero della Cultura, patrocinato dal CONI e supportato e patrocinato dalla Federazione Pugilistica Italiana, celebra uno degli idoli (non solo atleti) di un’intera generazione, con rari filmati di repertorio, la testimonianza di Anita Madaluni (storica autrice e assistente di Benvenuti) e la partecipazione di figure di spicco del mondo sportivo, istituzionale, giornalistico e culturale, fra cui il Presidente CONI Giovanni Malagò, il Presidente FPI Flavio D’Ambrosi, il Presidente WBC Mauricio Sulaimán, il bronzo olimpico di Tokyo 2020 Irma Testa e gli attori Franco Nero e Vinicio Marchioni.
“In fondo mio padre, con quell’aria scanzonata e la fanciullezza che per tutta la vita ha portato nei tratti esteriori (del viso, del corpo, del suo incedere) ma anche più intimi, forse… mascherava una certa, pudìca saggezza del cuore. Riguardarlo oggi (ospite giovanissimo, già all’apice della carriera) in un vecchio programma RAI condotto da Mike Bongiorno, mentre devolve la vincita del quiz televisivo alla FPI, immaginando la figura dei pugili nella loro terza età, commuove e regala una sua profonda visione sulle esigenze degli atleti in tutte le fasi della loro vita.” – Nathalie Bertorello.
Scheda tecnica
Una produzione: Moviheart
In collaborazione con: Rai Documentari
Scritto da: Tommaso Cennamo e Nathalie Bertorello
Regia: Tommaso Cennamo
Anno: 2025
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COMUNICATO STAMPA – Rai Documentari è la direzione di riferimento all’interno dell’azienda per l’industria del documentario.
Ufficio stampa Rai