Violenza sulle donne, a Milano 50 denunce al giorno. Presidente tribunale: ‘colpa del patriarcato’

violenza sessuale

“quel concetto di patriarcato tipico delle mie generazioni è stato trasfuso come modello educativo nei giovani che lo hanno assorbito”

MILANO, 12 GIU – “La Procura ad oggi ci dice che ci sono circa 50 denunce al giorno” a Milano per “reati da codice rosso, ma questo è un dato positivo perché non vuol dire che aumenta la violenza. Vuol dire che diminuisce il sommerso“: lo ha detto Fabio Roia, presidente del Tribunale di Milano, a margine dell’evento ‘Facciamo rumore: come riconoscere e come contrastare la violenza’ al Teatro Carcano di Milano promosso dall’associazione Pari in collaborazione con la Fondazione Giulia Cecchettin.

“Noi – ha aggiunto Roia – abbiamo bisogno di aggredire il sommerso e quindi il fatto che le donne che subiscono violenza denuncino è un indicatore assolutamente positivo, vuol dire che la rete istituzionale di Milano funziona e c’è fiducia, con le donne che hanno bisogno di parlare all’esterno di queste situazioni di sofferenza”.

Per quanto riguarda il fronte educativo, secondo Roia “ci vorrebbero piani di intervento organici, con politiche governative e ministeriali strutturate. Un’educazione al rispetto della diversità, prima fra tutte quella di genere – ha spiegato – perché notiamo un aumento dei reati commessi da giovani adulti e da minorenni. Quindi vuol dire che quel concetto di patriarcato tipico delle mie generazioni è stato trasfuso come modello educativo nei giovani che lo hanno assorbito fin troppo bene”. “La prevenzione e l’educazione al rispetto della diversità di genere – ha concluso Roia -, sono fondamentali”. (ANSA)

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