Rapina violenta in pizzeria con bastoni e pistola, fermato tunisino

carabinieri arresto

L’uomo, insieme ad altri complici, sarebbe l’autore di una rapina compiuta nella provincia scaligera il mese scorso

Sono stati carabinieri della compagnia di Caprino Veronese, nella mattinata di sabato 7 giugno, ad arrestare un 28enne di origine tunisina, in Italia senza fissa dimora, in quanto destinatario di ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip del tribunale di Verona su richiesta della procura, per una rapina aggravata in concorso commessa ai danni del titolare di una pizzeria del luogo.

Il fatto è avvenuto nella tarda serata del 15 maggio, a Caprino Veronese. Quella sera, spiegano dall’Arma, quattro uomini con il volto coperto e armati di bastoni di ferro, hanno fatto irruzione nell’attività e, dopo aver danneggiato le vetrine e gli arredi del locale, avevano aggredito con inaudita violenza il titolare, minacciandolo di morte e ferendolo, per poi appropriarsi dell’incasso degli ultimi giorni pari a 3500 euro. Uno degli autori del colpo inoltre, prima di dileguarsi insieme ai propri complici, aveva minacciato nuovamente la vittima mostrandogli una pistola, per poi fuggire facendo perdere le proprie tracce, approfittando del forte stato di agitazione del malcapitato.

Sporta la denuncia, sono partite immediatamente le indagini dei carabinieri, coordinate dalla procura, che avrebbero consentito di raccogliere gravi indizi a carico del 28enne arrestato: gli accertamenti degli investigatori non sono ancora terminati, ma proseguiranno per risalire all’identità degli altri individui che avrebbero partecipato al rapina.

Concluse le formalità di rito, l’arrestato è stato condotto nel carcere di Montorio a disposizione dell’autorità giudiziaria.
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