Vilnius, 22 mag. – Il cancelliere tedesco Friedrich Merz ha presieduto lo spiegamento di una brigata corazzata tedesca in Lituania, inviata per rafforzare il fronte orientale della NATO. La decisione di costruire una brigata corazzata di 5.000 uomini in Lituania nei prossimi anni è una risposta all’invasione su vasta scala dell’Ucraina da parte della Russia nel 2022.
“La libertà non è gratuita. Gli Stati Baltici lo hanno capito molto tempo fa, quando in Germania alcuni nutrivano ancora illusioni sul regime di Putin. So che queste illusioni hanno causato molta irritazione nei Paesi baltici in passato. Ma vi assicuro che quel tempo è finito”, ha detto Merz, che con il presidente lituano Gitanas Nauseda ha passato le truppe in rassegna.
“Ospitare truppe straniere sul proprio territorio non è scontato, soprattutto qui in Lituania. Anche per noi, e in particolare per la Bundeswehr, questo giorno segna un passo verso una nuova era. Mai prima d’ora avevamo dislocato in modo permanente una grande unità militare all’estero”, ha sottolineato il cancelliere, che a Vilnius era accompagnato dal ministro della Difesa tedesco, Boris Pistorius.La brigata tedesca ha l’obiettivo di scoraggiare una possibile aggressione russa contro la Lituania e gli altri Stati baltici, l’Estonia e la Lettonia, ex repubbliche sovietiche diventate membri della NATO e dell’UE, che temono di essere presi di mira da Mosca.
È la prima volta dal dopoguerra che l’esercito tedesco invia all’estero un’intera brigata in modo stabile.La “Brigata Lituania” o “45esima Brigata corazzata”, risultato di un accordo concluso nel 2023 con la Lituania, è presente sul posto dall’inizio di aprile con attualmente 400 soldati; la “Panzerbrigade” vedrà i suoi effettivi crescere fino a raggiungere 5.000 unità, di cui 200 civili, entro il 2027. ASKANEWS