Vandalizzato a MIlano il murale dedicato a Liliana Segre collocato in Via Andrea Doria, all’angolo con Piazzale Loreto
Era stato realizzato da aleXsandro Palombo, come monito contro l’antisemitismo. Lo sfregio è stato fatto poche ore dopo la realizzazione del disegno. In particolare, il volto della senatrice a vita è stato cancellato e la Stella di David, simbolo di esclusione e sterminio, è stata completamente rimossa. Nell’opera, accanto all’immagine della Segre l’artista aveva raffigurato anche Sami Modiano, uno degli ultimi testimoni sopravvissuti all’Olocausto. E anche il suo volto è stato cancellato.
“Grave episodio di antisemitismo a Milano dove è stato vandalizzato il murale con Liliana Segre e Sami Modiano – ha commentato la senatrice del Pd Simona Malpezzi, capogruppo dem nella commissione straordinaria intolleranza, razzismo, antisemitismo, istigazione all’odio e alla violenza -. C’è un clima pericoloso che nessuna sottovaluta e che ci preoccupa. Dobbiamo essere uniti contro questi drammatici rigurgiti che si stanno diffondendo in tutta Europa”.
A farle eco il senatore del Pd Walter Verini: “Quanto avvenuto a Milano, con l’oltraggio al murale in onore di Liliana Segre e Sami Modiano è non solo vergognoso, ma profondamente doloroso. Mi associo alla denuncia di Lele Fiano. L’antisemitismo che dilaga in tutta Europa arriva a colpire testimoni della Shoah e, con loro, l’intera memoria dell’abisso dell’Olocausto. Non solo solidarietà a Liliana e Sami, non solo condanna per questa barbarie, ma allarme vero. Quel ‘mai più’ che tante volte abbiamo ascoltato e pronunciato deve vivere più che mai”.
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