Europee, Leoluca Orlando si candida con Verdi e Sinistra

Sea Watch 4 Orlando

Leoluca Orlando alla fine trova un posto per le Europee: sarà candidato per i Verdi e Sinistra e se ne va sbattendo la porta al Pd. La commovente lettera agli amici in chat

di Giuseppe Vatinno per www.affaritaliani.it – A volte ritornano. E così Leoluca Orlando, ex pluri – sindaco di Palermo che va per i 77, ritorna in gioco e scrive una commovente lettera in chat agli amici affinché, naturalmente, venga pubblicata.
“Carissimo, ho fatto tutto ciò che potevo, in rigorosa coerenza con la mia/nostra storia che non conosce ammiccamenti e patteggiamenti. Ho trovato invece grande sostegno nella memoria delle nostre esperienze. Ma il Pd (anche con la segreteria di Elly Schlein) è sempre più una alleanza di scopo, correnti per conservazione di posizioni di potere. E la visione, e il progetto? Dovrebbe essere il Pd ‘storie diverse per un progetto politico comune’ e si è ridotto ad essere ‘circolo di capi corrente per posizioni di potere’ secondo logiche di soffocante appartenenza”.

orlando palermo

E ancora: “Ho trovato grandissima attenzione e condivisione su diritti, pace, accoglienza, giustizia ambientale e giustizia sociale negli incontri con Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni e fortissime insistenti sollecitazioni da parte dei vertici europei dei Verdi … una impresa difficile ma un modo per tracciare e confermare un percorso di futuro per evitare di consegnare soltanto ad un ricordo storico la nostra visione”.

Notare l’inizio democristiano doc con l’aggettivo superlativo “carissimo” che fa tanto nostalgia Balena Bianca. E così, dopo le primavere di Palermo, assistiamo agli autunni. Il tempo passa, Leoluca si è invecchiato insieme alle sue idee troppo ammantate di idealismo iconoclasta per poter essere considerate efficaci. Un passaggio è illuminante per la retorica melassosa della whatsappata: “ll Pd (anche con la segreteria di Elly Schlein) è sempre più una alleanza di scopo, correnti per conservazione di posizioni di potere”.

Orlando

Ma va là? –verrebbe da dire- e tu a 77 anni ti accorgi solo adesso che i partiti vogliono esercitare il potere e che quindi ci sono “alleanze di scopo” e che esistono le “correnti”? Invece lui non vuole “esercitare il potere” e non è interessato affatto alle “alleanze di scopo”, tanto che per prendere il bus per Strasburgo smonta da quello del Pd e si accomoda su quello dei Verdi e Sinistra, del duo Bonelli – Fratoianni, la premiata ditta che ha portato in Parlamento il fenomeno Aboubakar Soumahoro, ma a loro non chiedetegli niente perché li hanno visti passeggiare mano nella mano sullo Stretto di Messina recitando il mantra “No Ponte No Ponte No Ponte… Si voti si voti sì voti”.

Ci spieghi almeno Bonelli perché Orlando è riuscito a fargli interrompere la nenia sul Ponte, attirando così la sua attenzione. Ma la risposta gliela diamo noi: il candidato, in questo caso Leoluca Orlando, porta la benzina per il bus, che sono i partiti. E poiché il “bus Pd” non si è fidato della quantità di benzina promessa allora è passato ad una nuova compagnia, quella della ditta Bonelli ed altri. Per carità lo fanno in molti ma almeno ci risparmi il pistolotto in chat per gli “amici” sul Pd “interessato solo al potere” e alle “alleanze di scopo”. E noi, ingenui, che pensavamo insieme a lui che il Pd fosse una associazione filodrammatica di allegri pensionati, appena umarellizzati.

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