Danni a cavi sottomarini nel Mar Rosso, Houthi: “Noi estranei”

cavi sottomarini

Quattro cavi di comunicazione sottomarini tra l’Arabia Saudita e Gibuti sono stati messi fuori uso. La notizia è stata riportata dai media israeliani, che hanno accusato gli Houthi

I danni hanno causato gravi interruzioni delle comunicazioni globali internet tra Europa e Asia, in particolare nei Paesi del Golfo e in India. I cavi danneggiati appartengono ai sistemi AAE-1, Seacom, EIG e TGN. Il cavo AAE-1 collega l’Asia orientale all’Europa attraverso l’Egitto, mettendo in comunicazione la Cina con l’Occidente. Il sistema Europe India Gateway (EIG) collega l’Europa a Egitto, Arabia Saudita, Emirati e India.

Il movimento armato Houthi ha smentito ogni coinvolgimento “nel presunto danno ai cavi delle telecomunicazioni globali che passano nel Mar Rosso”.

Secondo il Globes, si stima che il danno alle attività di comunicazione sia significativo ma non critico perché altri cavi passano attraverso la stessa regione collegando Asia, Africa ed Europa e non sono stati colpiti. La riparazione di un numero così elevato di cavi sottomarini potrebbe richiedere almeno otto settimane e comporterebbe l’esposizione al rischio di attacchi da parte degli Houthi. Le società di telecomunicazioni saranno costrette a cercare aziende disposte a eseguire i lavori di riparazione e probabilmente a pagare lun premio di rischio elevato. L’EIG (European India Gateway) collega l’Europa meridionale con Egitto, Arabia Saudita, Gibuti, Emirati Arabi Uniti e India.  tgcom24.mediaset.it

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