Regno Unito, centinaia di falsi infermieri nigeriani: aperta inchiesta

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Centinaia di falsi infermieri nel Regno Unito: donne nigeriane sospettate di aver copiato l’esame di equivalenza professionale prima di emigrare nel Regno Unito

Lo scandalo è enorme! Nel Regno Unito si parla di frode su “scala industriale”… Oltre 700 infermieri e ostetriche di origine nigeriana sono attualmente sotto inchiesta. È stata l’organizzazione britannica incaricata di certificare la qualità di questi professionisti sanitari che ieri ha reso pubblica l’enormità dello scandalo. Questa volta non si tratta più di voci ma della scoperta di una truffa su larga scala.

Le donne sono sospettate di aver falsificato il test che permette al Consiglio degli infermieri e delle ostetriche – il NMC, l’equivalente dell’Ordine degli infermieri in Francia – di verificare le competenze degli infermieri stranieri che vogliono esercitare nel Regno Unito.
Tuttavia, questo esame, un questionario a scelta multipla chiamato CBT, viene effettuato nel paese di origine e in un centro d’esame autorizzato. In Nigeria, il centro d’esame al centro di tutti i sospetti si trova nella città di Ibadan, non lontano da Lagos.

Frode organizzata in modo efficace

Il giorno dell’esame i candidati venivano sostituiti da un alter ego, il tutto con la complicità dei dipendenti del centro d’esame. Va detto che per i candidati la posta in gioco è colossale. Dal loro successo dipende l’emigrazione nel Regno Unito. In Nigeria vengono pagati tra i 120 e i 240 euro al mese. In Gran Bretagna possono aspettarsi uno stipendio da 20 a 30 volte più alto. Lo scandalo, però, è solo all’inizio.

Quanti infermieri potrebbero essere interessati?

In totale si tratta di circa 2mila file sospetti provenienti dallo stesso centro esami nigeriano. Tuttavia, ogni pratica deve essere esaminata prima di esprimere un giudizio sulla rimozione. Per il momento solo 48 hanno ricevuto la costituzione in mora. Ma data l’enormità della frode e il numero delle persone coinvolte, il Consiglio potrebbe semplicemente imporre a tutti di sostenere nuovamente il famoso esame, questa volta in Gran Bretagna.

Ci sono molte infermiere nigeriane nel Regno Unito

Rappresentano il 3° contingente di personale sanitario straniero nel Paese, dietro a indiani e filippini. In generale, un terzo degli infermieri che lavorano in Gran Bretagna sono stranieri, un record assoluto nella storia del Paese. E il fenomeno non fa che peggiorare: negli ultimi sei mesi la metà del nuovo personale iscritto all’albo degli infermieri e delle ostetriche è straniero.
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