Ossessione woke, Alti Ufficiali GB: ‘minaccia alla sicurezza nazionale’

soldati britannici

Lettera aperta di alti esponenti militari al Segretario di Stato britannico

“In qualità di alti ufficiali in pensione della Corona con esperienza di comando senior, ci sentiamo obbligati a scrivervi con un senso di tristezza, incredulità e rabbia dopo aver visto prove sorprendenti della profondità e pervasività del concetto razzista e intollerante di “Diversità, Uguaglianza e Inclusività” ideologia spinta all’interno delle forze armate HM.

Consideriamo questi fatti, così come sono, come la perpetrazione di un enorme atto di autolesionismo e, come tale, una minaccia reale e presente alla sicurezza nazionale che darà aiuto e conforto ai nemici del re. La portata di ciò che viene riportato è difficilmente credibile e non può essere migliorata con piccoli aggiustamenti. Richiede la rimozione di radici e rami e vi invitiamo a ordinarlo, nel perseguimento dei vostri doveri primari di provvedere alla sicura difesa delle nostre isole e dei nostri cittadini.

Niente potrebbe essere meglio calcolato per distruggere lo spirito di corpo delle nostre forze armate di questo velenoso miscuglio di sciocchezze o per dissuadere dal servire la Corona proprio il tipo di persone più motivate e adatte alla nostra alta vocazione. Il nostro è un Paese tollerante e questa razzializzazione ossessiva di tutto è disgustosa e riprovevole.

Come hai spiegato nel tuo discorso alla Lancaster House, giustamente dal nostro punto di vista, viviamo in tempi “prebellici”; e la Gran Bretagna si trova ad affrontare una scena internazionale inquietante e oscurante, con le forze armate che sono sottoequipaggiate, con personale insufficiente e sottofinanziati, come lo eravamo negli anni ’30.

Tra la follia di promuovere idee risvegliate sull’uso di pronomi “gender neutral”, o di permettere ai soldati maschi di truccarsi o di avere ciocche fluenti durante le parate per accentuare il loro lato femminile, cogliamo la malvagità di una politica volta a diluire i controlli di sicurezza in al fine di rafforzare la rappresentanza delle minoranze etniche. Con l’islamismo e altri estremismi dilaganti, questa è a dir poco una pericolosa follia.

Il grido di “diversità” è stato del tutto frainteso

All’interno di una cultura militare, ciò che deve essere ricercato sopra ogni altra cosa è la fornitura di “potere di combattimento” per sconfiggere i nemici del re, insieme alla massima uniformità di eccellenza e diversità di opinioni. Non importa nient’altro. I Memorial Gates su Constitution Hill sono una lezione oggettiva dell’unità non forzata in tutta la loro diversità degli eserciti imperiali e del Commonwealth in difesa della libertà.

Rimuovere il cristianesimo dagli Atti della Memoria è anche un insulto particolare ai nostri antenati che hanno combattuto e sono morti per guidare il mondo a porre fine alla schiavitù e due volte nel secolo scorso per salvare le nostre isole dalla conquista da parte di regimi estremi. Nessuno dovrebbe aver bisogno di ricordare che questo è un Paese accogliente, inclusivo e fondamentalmente cristiano. La nostra cultura civica dell’11 novembre è sacra, cristiana, tollerante e inclusiva alle nostre condizioni.

Russi, iraniani e cinesi osserveranno con gioia la nostra discesa nell’odio verso noi stessi nell’ossessione per la diversità e l’inclusione. Queste politiche intollerabili stanno costringendo le forze armate britanniche al disarmo morale e la situazione non può reggere.

Chiediamo a te, in qualità di Segretario di Stato per la Difesa, di ripulire immediatamente la nostra cultura militare da queste idee velenose e di ordinare un completo ripristino dei nostri valori fondamentali di patriottismo e unità che per generazioni hanno reso le nostre forze armate l’invidia del mondo. Per preservare e approfondire la cultura, la disciplina e l’efficienza militare, il Ministero della Difesa dovrebbe essere esentato dal dovere di uguaglianza nel settore pubblico, come specificato nell’Equality Act 2010.

Non siamo dipendenti pubblici ma forze combattenti.

Seguono le firme

Maggiore Generale Julian Thompson CB OBE
Tenente generale Sir Henry Beverly KCB OBE
Brigadiere David Chaundler OBE
Il Maggiore Generale Tim Cross CBE
Il tenente generale Sir James Dutton KCB CBE
Il Maggiore Generale Malcolm Hunt OBE
Colonnello Richard Kemp CBE
Il contrammiraglio Roger Lane-Nott CB
Tenente generale Sir Hew Pike KCB DSO MBE
Tenente generale Jonathon Riley DSO MC
Colonnello Ewen Southby-Tailyour OBE
Il Maggiore Generale Nick Vaux CB DSO

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