Appalti Miur, Boda condannata a 2 anni e due mesi

Giovanna Boda dirigente del Miur si lancia dal balcone

Condannata a 2 anni e due mesi di carcere l’ex capo dipartimento del ministero dell’Istruzione, Giovanna Boda al termine del processo svolto con rito abbreviato nell’indagine su illeciti negli appalti al Miur

Nei suoi confronti l’accusa è di corruzione per un atto contrario al dovere di ufficio e rivelazione di segreto d’ufficio.
Il gup ha disposto, inoltre, una altra condanna a 3 anni e 4 mesi e tre assoluzioni, due con la formula “perché il fatto non sussiste” e l’altra con la formula “per non avere commesso il fatto”.
Per la stessa indagine altre 9 persone, che hanno optato per il rito ordinario, sono già a giudizio.ANSA


6 settembre 2022 – Boda ammette tutto: anche le mazzette. “Ero depressa, spese pazze”

Boda e i 3 milioni incassati: “Prendevo farmaci ormonali, realtà alterata”. Colpo di scena nell’inchiesta a carico dell’ex potentissima dirigente del ministero della Pubblica Istruzione Giovanna Boda. La donna, accusata di corruzione e iscritta nel registro degli indagati insieme ad altre 15 persone, – si legge sulla Verità – ha deciso di confessare tutto, tirando in ballo anche altri dirigenti e suoi collaboratori che adesso tremano per le possibili conseguenze. Nell’interrogatorio, durato 4 ore e mezza, Boda ha preso la parola e davanti ai magistrati ha detto: “Ammetto tutti gli addebiti”.

Anche grazie al suo intervento, le società riconducibili all’editore Federico Bianchi di Castelbianco, avrebbero ottenuto affidamenti di denaro provenienti dal Miur per un valore di 23,5 mln. In cambio la Boda avrebbe ricevuto utilità effettive per 3 mln di euro.

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