Ucraina nella Nato, Berlino insiste per ritardare l’ingresso

Stoltenberg e Scholz

Alla vigilia del vertice Nato previsto martedì e mercoledì a Vilnius in Lituania, la Germania insiste per ritardare l’ingresso dell’Ucraina nella Nato. Una fonte dell’Alleanza atlantica ha riferito che al vertice Berlino cercherà di sollecitare gli altri alleati a concentrarsi sulle garanzie di sicurezza piuttosto che sulle proposte di ingresso, per far sì che l’Ucraina si difenda in assenza di adesione, ritardando quindi l’ingresso del Paese nell’organizzazione. “Berlino è distante dalla prospettiva di offrire un’adesione immediata”, ha detto la fonte al quotidiano britannico ‘The Telegraph’, aggiungendo che “vuole un processo e tempo per sviluppare garanzie per ritardare sostanzialmente l’adesione”.

La Germania in sostanza, secondo la fonte Nato, non vuole che si ricorra all’articolo 5 del trattato Nord Atlantico in base al quale qualsiasi stato membro della Nato attaccato da un aggressore esterno ha il diritto di richiedere l’intervento militare degli altri alleati. Un parere simile è quello del presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, che ha detto di voler evitare una situazione in cui “siamo tutti in guerra, in guerra con la Russia”. L’inquilino della Casa Bianca ha inoltre aggiunto che l’Ucraina “non è pronta” per essere membro della Nato e che “ci vorrebbe un po’ di tempo”.  ADNKRONOS

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