Milano, accoltellò 6 passanti per rapina: marocchino a processo

polizia Milano

Ferì sei passanti in zona Stazione Centrale a Milano, il 6 marzo, a scopo di rapina, e poi fu arrestato dalla polizia. Ora l’uomo, un marocchino di 23 anni, va verso il processo con rito abbreviato, su istanza della difesa. Una perizia psichiatrica, disposta dalla procura, ha accertato la capacità d’intendere e volere del giovane, per il quale è emerso però un lieve ritardo cognitivo oltre all’abuso di sostanze stupefacenti.

Lui stesso, in seguito all’arresto, aveva confermato al gip di essere stato sotto l’effetto di alcol e di cinque pastiglie di Rivotril, a base di benzodiazepine, spiegando di avere iniziato a utilizzare sostanze (hashish, eroina e pastiglie) dopo l’arrivo in Italia. Sempre al gip, l’uomo aveva raccontato di non ricordare nulla delle aggressioni di cui è stato protagonista.

A luglio, in Germania, aveva presentato una richiesta di protezione internazionale, poi era arrivato in Italia. A febbraio aveva rapinato del cellulare un uomo sulla 90, ed era stato intercettato poco dopo. Vive, come lui stesso ha detto, in zona Stazione Centrale, dormendo nei sottopassi. E proprio al sottopasso Mortirolo la prima rapina, minacciando con un coltellino una 38enne. Fino all’ultima, ai danni di una 44enne in via Andrea Doria mentre ormai la polizia stava per trovarlo.
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