Appello di Più Europa: maggiore e urgente sostegno militare all’Ucraina

Appello di Più Europa

COMUNICATO STAMPA – “La domanda alla quale bisogna rispondere è se Unione europea e Paese membri vogliano accrescere, e presto, il sostegno militare all’Ucraina come chiede Zelensky. Se quindi l’Unione vuole giocare un ruolo centrale nella guerra e, di conseguenza, nell’assetto geopolitico che ne seguiràâ€. Così in una nota Valerio Federico della Direzione nazionale di +Europa ed estensore dell’appello.

“Gli Stati Uniti fin da prima dell’invasione russa -prosegue- si sono sobbarcati il principale sforzo di assistenza militare all’Ucraina ed è notizia di poche ore fa che il Regno Unito inviera’ nuovi droni d’attacco a lungo raggio. Regno Unito che ha già messo a disposizione dei resistenti i precisi missili Storm Shadow, con gittata tra i 300 e i 500 km che, va ricordato, sono in dotazione anche alle forze armate francesi e italiane che dunque, a loro volta, potrebbero fornirli all’Ucraina. Gli Storm Shadow -precisa Valerio Federico- così come i droni, gli aerei da combattimento F 16, i tank di nuova generazione, potranno dare un sostegno chiave alla controffensiva ucraina per liberare altri territori attualmente occupati, contribuendo a una fine più rapida della guerra, che ripristini la legalità internazionale e i diritti umani.

Abbiamo preparato un appello – firmato, tra gli altri, da esperti quali Vittorio Emanuele Parsi e Nathalie Tocci, analisti militari quali Vincenzo Camporini, Nane Cantatore e Mirko Campochiari, giornalisti inviati, parlamentari quali Benedetto Della Vedova, Luigi Marattin, Lia Quartapelle, Matteo Richetti – che chiede un’accelerazione del sostegno militare di Ue e Stati membri proprio in concomitanza con la richiesta di un referendum farsa italiano per disarmare gli aggrediti†conclude Federico, della Direzione nazionale di +Europa.