Pallone cinese abbattuto da un caccia, Pechino: “Reazione eccessiva”

Pallone cinese abbattuto

La Cina critica la “chiara reazione eccessiva” degli Stati Uniti per l’abbattimento del pallone spia mentre sorvolava l’Oceano Atlantico. Lo afferma il ministero degli Affari Esteri cinese che ha espresso il suo “fermo malcontento” per quella che ritiene essere una “reazione chiaramente esagerata” da parte degli Stati Uniti e si riserva inoltre di dare la “necessaria risposta”.

Inoltre, ha ribadito di aver ripetutamente informato la parte statunitense che il dispositivo era “di natura civile ed è entrato negli Stati Uniti per causa di forza maggiore, che è stata una situazione puramente accidentale”.

Gli Stati Uniti hanno abbattuto il pallone spia cinese al largo delle coste orientali, nelle acque dell’Oceano Atlantico che bagnano Nord e Sud Carolina. L’operazione è stata compiuta da uno dei caccia F-22 decollati dalla Air Force Base di Langley in Virginia. Uno dei velivoli ha lanciato un missile alle 14.39 locali: il pallone è stato colpito da un AIM-9X, un missile aria-aria a corto raggio.

L’operazione è scattata dopo il via libera della Casa Bianca. L’abbattimento è avvenuto quando il ‘balloon’ ha iniziato a sorvolare l’Oceano Atlantico: sono scomparsi i rischi relativi ai danni che i rottami avrebbero provocato in caso di abbattimento su zone abitate. Subito dopo l’abbattimento, sono iniziate le operazioni per il recupero dei resti del pallone.

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