Qatargate, Majorino minaccia querele: “noi parte offesa”

Majorino

“Ho dato mandato al mio avvocato di valutare ogni azione a tutela della condotta diffamatoria di Salvini”. Lo afferma il candidato del centrosinistra alle prossime elezioni regionali lombarde, Pierfrancesco Majorino, a seguito delle parole del ministro delle Infrastrutture e trasporti, Matteo Salvini, che parlando della vicenda Qatargate ha detto che da europarlamentare “Majorino doveva controllare” e che dal Pd fanno la morale “in casa altrui, quando il problema è a sinistra”.

“Ricordo che il Pd è un partito democratico di nome e di fatto perché siamo garantisti sul serio e perché abbiamo la possibilità di proporci come parte offesa non avendo nulla da nascondere. Però è vero che noi non abbiamo mai frequentato così assiduamente Putin, non ci siamo mai iscritti alla fantomatica associazione Lombardia Russia, presieduta da Savoini, non abbiamo mai incontrato nessun dubbio personaggio al Metropol di Mosca, non abbiamo perso per strada 49 milioni di euro”, ha quindi affermato il segretario lombardo del Pd, Vinicio Peluffo.

Majorino e Letta

LEGGI ANCHE
Lega, tutto sui 49 milioni (che non sono stati rubati)

“Forse, anzi sicuramente, mi scordo qualcosa – incalza Peluffo -. Per questo consiglierei a Salvini maggiore prudenza. Scripta manent. Non vorrei si rimangiasse qualche parola di troppo…Ad ogni modo, vista la totale serenità di Fontana sulle tante scelte della sua Giunta, mi aspetto che a giorni si confronti pubblicamente con Majorino. Ricordo che è nell’interesse dei lombardi”.  ADNKRONOS

SOSTIENI IMOLAOGGI
il sito di informazione libera diretto da Armando Manocchia

IBAN: IT59R0538721000000003468037 BIC BPMOIT22XXX
Postepay 5333 1711 3273 2534
Codice Fiscale: MNCRND56A30F717K