Frontex: cresce pressione migratoria, aiuteremo in operazioni di soccorso e rimpatrio

Frontex

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STRASBURGO, 22 NOV – “I confini europei continueranno senza dubbio a essere messi alla prova in maniera crescente negli anni a venire poiché il contesto internazionale, sempre più turbolento e ostile, avrà conseguenze sui confini dell’Ue”. Questo l’allarme lanciato da Stefano Failla, direttore della del Monitoraggio di Frontex, in occasione della presentazione dello studio ‘Frontex Risk Analysis 2023’ alla sessione del gruppo di lavoro per il monitoraggio di Frontex del Parlamento europeo.

Stando ai dati presentati da Failla, nel 2021 gli attraversamenti illegali sono aumentati del 29% rispetto al 2020, con una preminenza di arrivi nella tratta del Mediterraneo centrale. Per far fronte a tale fenomeno l’agenzia per la protezione dei confini , ha spiegato Failla, pianifica di aumentare la propria presenza nel Mediterraneo centrale per sostenere gli Stati membri nelle operazioni di assistenza, soccorso e rimpatrio“. (ANSAmed)

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