Il padre di Saman arrestato in Pakistan per frode

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Il padre di Saman, Shabbar Abbas, sarebbe stato arrestato in Pakistan per una frode ad un connazionale di 20 mila dollari, pari a 5 milioni di rupie pakistane. Lo riferisce QuartoGrado, in un post sui canali social della trasmissione di Rete4, citando “fonti di polizia del Punjab”. L’uomo è ricercato in Italia per il presunto omicidio e l’occultamento di cadavere di Saman, del quale è ritenuto il mandante dagli inquirenti. Ma stando a quanto afferma la polizia pakistana, il Belpaese al momento non ha avanzato nessuna richiesta formale: in caso di richiesta ufficiale, Shabbar potrebbe essere interrogato anche sulla sparizione della figlia.

Mandato di cattura dell’Interpol

Per l’uomo e per la moglie, Nazia Shaheen, era stato spiccato un mandato di cattura dell’Interpol per l’omicidio della 18enne, scomparsa da Novellara (Reggio Emilia) dalla notte del 30 aprile 2021, il giorno prima del ritorno in Pakistan dei coniugi. Gli inquirenti sono convinti che la ragazza sia stata uccisa dalla famiglia perché si era opposta al matrimonio forzato con un cugino di 10 anni più vecchio. Saman invece voleva sposarsi con Saqib, coetaneo e connazionale residente nel Frusinate. Intanto in Italia si lavora attraverso canali diplomatici per valutare come notificare a Shabbar Abbas il mandato di cattura internazionale. Nei confronti dei due coniugi latitanti l’allora ministra della Giustizia Marta Cartabia aveva firmato la richiesta di estradizione.

Shabbar accusato di frode in Pakistan

I coniugi Abbas sono stati rinviati a giudizio, anche se latitanti, in concorso con altri tre parenti, uno zio e due cugini della ragazza, accusati dalle indagini dei carabinieri e della Procura di Reggio Emilia. Secondo Quarto Grado ora in Pakistan “si procede contro Shabbar Abbas solo per frode, ma la polizia pakistana afferma che se ci saranno passi ufficiali da parte dell’Italia, sarà interrogato e accusato anche per la morte della figlia Saman”.  https://notizie.tiscali.it

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