Domande di un sammarinese ai vertici di Banca Centrale della Repubblica di san Marino

Banca centrale san Marino

di Armando Manocchia – Ricevo attraverso social media le, a mio avviso, più che giustificate lamentazioni di un cittadino sammarinese che le stesse ha manifestato qualche settimana fa attraverso una lettera al direttore del sito d’informazione da me diretto (lettera reperibile a questo link https://www.imolaoggi.it/2022/10/03/prestiti-alla-repubblica-di-san-marino-banca-centrale-e-problematiche-finanziarie/ ).

Il cittadino del piccolo enclave questa volta elenca una serie di domande che, a suo avviso, andrebbero poste ai vertici di Banca Centrale durante la prossima audizione degli stessi, confermata per il 10 di questo mese dopo la richiesta in merito del Partito d’opposizione Repubblica Futura che, a sua volta, secondo quanto aggiunto in un post scriptum alla mail inviatami dal loro concittadino, dovrebbe rispondere a domande che, grazie all’attività/inattività dell’ex SdS Esteri Nicola Renzi e che la vedono coinvolta in “strane” pratiche durante il mandato di governo con AdessoSM conclusosi “casualmente” dopo che certe criticità erano venute a galla. Dette criticità erano state infatti rappresentate allo stesso addirittura in presenza di Ambasciatore d’Italia, nonché inoltrategli proprio dallo stesso oggi ex Ambasciatore dott Guido Cerboni così come del resto, prima della sua improvvisa sostituzione, il diplomatico italiano aveva fatto con l’attuale maggioranza a partire dal SdS Esteri Beccari.

Ecco quindi quanto ricevuto riportato in maniera testuale:

“Egregio Direttore,

sempre più basito dai comportamenti dei politici del mio Paese e soprattutto da quelli di Banca Centrale, nonostante quanto oggi sia sul tavolo e noto a tutti relativamente alle sue responsabilità nel dissesto bancario che sta gravando e graverà per molto sulle spalle di ogni cittadino, Le chiedo cortesemente di poter esprimere in maniera possibilmente anonima (nonostante la mia mail a lei contenga nome e cognome) vista l’aria che tira qui a San Marino, quanto a mio avviso andrebbe domandato agli attuali vertici per comprendere quanto anch’essi possano aver contribuito al perdurare di illegalità conclamate.

Ho seguito negli anni quanto pubblicato dal Vs sito e già da tempo avevo raccolto le documentazioni ufficiali da voi pubblicatevi nonché, grazie ad un suo collaboratore, sono stato materialmente fornito delle stesse oltre che altro sempre legato al caso da voi trattato e presente in Procure/Prefetture/Questure italiane.

Tra le gravi criticità cui mi riferisco va ad esempio ricordata la mancata denuncia, anzi, la apparente minimizzazione di un fatto come la pubblicazione nel maggio 2018 da parte dei propri predecessori di un Bollettino Ufficiale della RSM evidentemente falsificato nella parte relativa alla comunicazione del deposito dello stato passivo di banca, Asset, oltretutto costretta in LCA illegalmente dalla stessa Banca Centrale ed in quella condizione mantenuta anche dalla successiva governance. Quanto sopra, aggiungo, è avvenuto nonostante quanto evidenziato dal Tribunale in merito alla illegittimità della comminazione di tale LCA che forse l’attuale governance avrebbe dovuto denunciare invece che opporsi al ripristino della legalità in merito ai fatti relativi.

Per il sottoscritto è infatti evidente come tale atteggiamento svelasse probabilmente una sorta di corporativismo interno all’Ente di controllo del sistema finanziario e delle banche sammarinesi dove per anni ciascuno ha coperto le “mancanze” (reati?) dei predecessori in una sorta di percorso illegale senza soluzione di continuità, che alla fine ha portato la credibilità finanziaria del mio Paese a dove è ora, ovvero a dover chiedere fidejussioni a banche italiane per arginare il caro energia. E ciò avviene visto quanto comunque apparso sulla Stampa ed in rete (sempre troppo poco in relazione agli accadimenti sospetti degli ultimi 15 anni) nonché la riduzione del rating da parte di Fitch, poiché le banche sammarinesi non rappresentano per il fornitore garanzia sufficiente.

Le mie domande, che suppongo siano condivise da tanti, in sintesi sarebbero queste:

  • vero è che Banca Centrale è al corrente almeno da tre anni della falsificazione di un Bollettino Ufficiale e non ha mai denunciato la cosa alle Autorità preposte ed anzi, come si sussurra dal Tribunale Unico dove pare esista procedimento innescato dalla stessa Presidente attuale di BCSM (attenzione: ben prima che venisse pubblicata la relazione della Commissione Consiliare sul dissesto o che venisse ripristinata l’esistenza della banca Asset illegalmente posta in LCA, nonché che i vertici della precedente governance venissero rinviati a Giudizio), in cui la stessa BCSM e chi la governa abbia addirittura minimizzato il fatto gravissimo asserendo che, in pratica, tale Bollettino non ha nessun valore?

Se si, perché in Repubblica si continua ad utilizzare detto Bollettino, oltretutto incostituzionalmente pubblicato solo in via telematica e disponibile soltanto per chi abbonato, ovvero esso rende informazioni di interesse pubblico solo dietro pagamento?

  • Vero è che, come letto su diversi siti italiani nonché da comunicato stampa di legale locale, Banca Centrale ha condiviso l’Auditing esterno con le banche che la stessa ha liquidato ovvero Banca Commerciale Sammarinese e Asset Banca proprio negli anni in cui una venne sversata nell’altra?
    E poi: vero è che successivamente la stessa pratica di certificazione comune è stata tenuta quando le due succitate banche sono state convogliate in Cassa dei Risparmi della RSM proprio condividendo l’Audit con quest’ultima?

Se sì, come si giustifica tale pratica che al profano pare molto un voler far quadrare certi conti a tutti i costi?

  • Vero è che come da certe cronache il mio Paese oggi è in giudizio presso la Corte Europea dei Diritti Umani per violazione del diritto di proprietà di soggetto appartenente all’Unione Europea per un’illecito trattenimento di somme già decretate dal Tribunale Unico addirittura nel 2016 come rubate a detto soggetto?

Se sì, come mai Banca Centrale non ha provveduto a ripristinare la legalità in quanto oggi al sottoscritto pare qualcosa di molto vicino all’autoriciclaggio ed anzi ha sempre negato che esistessero criticità sull’argomento nonostante lo stesso fosse stato oggetto di un caldeggiamento per una rapida soluzione dall’Ambasciatore italiano?

  • Vero è che Banca Centrale è comunque al corrente di tale criticità sin dal lontano 2011 (gestione Clarizia/Giannini) negata nonostante evidenze documentali reperibili senza difficoltà dai computer della banca in quel momento tra l’altro sotto indagine, evidenze poi certificate da ispezione successiva ordinata dal Giudice Morsiani e conclusasi appunto con la decretazione di furto ai danni di correntista UE nonché di dichiarazione di responsabilità penali (prescritte grazie a indagini preliminari durate 6 anni!) da parte di diversi funzionari bancari nello stesso reato commesso guarda caso in Banca Commerciale Sammarinese e favorito da chi in Asset Banca non ne denunciò l’evidenza?

  • Vero è che, nonostante quanto sopra, l’attuale Presidente di BCSM ha denunciato un giornalista italiano alla Questura di Roma in merito a quanto oggi è oggetto di giudizio in Corte Europea dei Diritti Umani dichiarando di fatto il falso in merito a quanto invece decretato dal Tribunale Unico? Per chiarire meglio: vero è come da documenti in mio possesso che la Presidente ha dichiarato alla Polizia italiana: “(…) la sottoscritta riteneva che l’accanimento (omissis) nei confronti della medesima fosse finalizzato a indurre la scrivente a convincere i competenti organi di Banca Centrale a pagare un indennizzo assolutamente non dovuto nei confronti della (omissis) (…), nonostante la stessa fosse al corrente di quanto alle decretazioni del Giudice nonché dello stesso Commissario inviato da BCSM (governances 2014/2015) che confermavano invece le buone ragioni della presunta vittima di un sistema poi svelato da quanto successivamente riportato dalle cronache?

  • Vero è che la stessa denuncia è stata poi inoltrata anche alla Procura di Roma (dove peraltro giace anche quella dell’ex Ambasciatore italiano che sottolinea come: (…) in data 7 marzo 2017 (a cinque anni dalla denuncia) il Giudice inquirente Simon Luca Morsiani, nelle more del giudizio civile, dispone l’archiviazione del procedimento penale per intervenuta prescrizione; in tale provvedimento emergevano tuttavia circostanze a supporto della fondatezza di quanto sostenuto dalla (omissis) circa le responsabilità penali e civili delle controparti per l’uso illegittimo delle somme presenti sui conti bancari a lei intestati; le risultanze del procedimento penale avevano di fatto creato i presupposti per il riconoscimento in sede civile delle responsabilità di Asset Banca spa nei confronti della (omissis), ma nel giugno 2017 anche Asset Banca veniva posta in liquidazione coatta amministrativa, circostanza che determinava l’interruzione della causa civile (…)

  • Vero è che la stessa Presidente ha depositato denuncia anche al Tribunale Unico nei confronti del legale della succitata presunta vittima per aver svelato certe criticità che la stessa non pare aver denunciato alle Autorità competenti?

Se si, perché l’attuale Presidente invece dell’avvocato non ha denunciato nelle Sedi opportune quanto di cui era stata messa al corrente, appunto, anche dalla stessa Ambasciata italiana, considerato che i fatti non erano inizialmente relazionabili alla sua persona, in quanto dipanatisi nell’arco delle precedenti governances dal 2011 al 2018, di fatto favorendo il perdurare di un reato grave anche e soprattutto a livello europeo?

  • Vero è che al momento esiste una trattativa segreta tra Stato e soci/correntisti/creditori Asset portata avanti da BCSM con la collaborazione dell’avvocato Matteo Mularoni?

  • Vero è che il succitato avvocato era già stato il legale di Asset fino al 2019?

Se si, perché secondo BCSM e il succitato legale non esisterebbe quanto al sottoscritto pare un grave conflitto di interessi a prescindere che giuridicamente siano trascorsi i termini per poter parlare anche di violazione deontologica?

  • Vero è che quanto parrebbe oggetto della succitata trattativa è rappresentato dal danno dovuto dalla RSM ai soci di Asset per averla chiusa tramite LCA illegittima, dopo però avervi sversato Banca Commerciale Sammarinese (con quanto potesse contenere di scottante quest’ultima già protagonista del Processo Mazzini), impedendo così con tale azione ogni eventuale attacco giudiziario alla stessa e chiudendo così le porte in faccia a tutti coloro che vantavano crediti nei confronti della stessa discussa banca nonché su eventuali responsabilità della stessa Banca Centrale?

  • Vero è che l’attuale presidenza di BCSM, prima che si svelasse quanto relazionato dalla Commissione Consiliare d’inchiesta sul dissesto bancario, ha denunciato alla magistratura locale anche il movimento politico Indipendenza Sammarinese che attaccava BCSM esprimendo dubbi su ipotetiche sue gestioni molto poco trasparenti soprattutto in termini di vigilanza sul sistema bancario?

  • Vero è che Questa Presidenza è stata l’artefice dell’erogazione da parte di Cargill di un prestito alla RSM mai però utilizzato che è costato milioni di interessi che ora la cittadinanza si trova a dover restituire senza averne tratto beneficio come già in parte sottolineato dal sindacalista Enzo Merlini, Segretario CSDL.

https://www.libertas.sm/san-marino-csdl-debito-estero-in-gran-parte-non-serviva/

  • Si domanda in relazione al prestito succitato quali siano stati i costi di consulenze in merito, le commissioni eventualmente pagate nonché quanto eventualmente erogato allo Studio Clifford Chance per quanto eventualmente fatto onde arrivare alla succitata poi rivelatasi inutile erogazione.

Infine chiederei un parere e un’illuminazione:

  • Banca Centrale è in grado di ipotizzare il possibile ammontare del dovuto dalla RSM, come socio di maggioranza dell’Ente, a soci/creditori/correntisti di Asset in caso di soccombenza dello Stato in un ipotetico giudizio?

  • Banca Centrale è al corrente del perché tra i rinviati a Giudizio della sua governance precedente pare non apparire quello dell’ex funzionario di Banca Mondiale di passaporto svizzero Wafik Grais già Presidente all’epoca del Savorelli?

firmato

Un cittadino sammarinese che vorrebbe chiarezza

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