Covid, solo il 20% dei pazienti ricoverati è no vax

vaccinati positivi

Secondo i dati Fiaso, il 33,3% dei ricoverati Covid nelle terapie intensive è no vax. La rete di ospedali sentinella, con dati aggiornati al 25 ottobre, rende noto che nei reparti ordinari la quota dei non vaccinati è invece pari al 20%. La restante parte di ricoverati, invece, è vaccinata da oltre 6 mesi e sprovvista della quarta dose. Viene confermato, inoltre, il dato sui pazienti fragili: circa il 90% di coloro che hanno contratto l’infezione da Sars-Cov-2 e si trovano in ospedale è affetto da altre patologie.

Migliore (Fiaso): “Non è escluso il pericolo di una nuova ondata”

“La situazione negli ospedali è di sostanziale stabilità, ma il pericolo di una nuova ondata non è escluso”. Lo dice, in una nota, il presidente di Fiaso, Giovanni Migliore. “Occorre mantenere alta l’attenzione e monitorare l’insorgenza e la diffusione di nuove varianti e nel frattempo proseguire con la campagna vaccinale per la quarta dose ad anziani, immunocompromessi e più in generale fragili con altre patologie, donne incinte – afferma -. Attualmente, infatti, solo il 30% della platea di destinatari della seconda dose booster è protetto perché ha ricevuto la somministrazione della quarta dose o perché ha contratto l’infezione: si tratta di una percentuale ancora molto bassa”.

Diminuisce il numero generale dei ricoverati Covid negli ospedali sentinella Fiaso (-5%), tuttavia il calo riguarda solo i ricoverati “Con Covid” (-14,4%), cioè i pazienti arrivati in ospedale per altre patologie ma positivi al tampone pre-ricovero, mentre i ricoveri “Per Covid” sono aumentati di 10 unità (+4,7%).  tgcom24.mediaset.it

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