Casale Monferrato, 35enne ucciso di botte: sospetti su baby gang di stranieri

baby gang

C’è l’ombra delle baby gang dietro l’omicidio di Cristian Martinelli, il 35enne pestato a sangue la sera di venerdì 14 ottobre alla stazione di Casale Monferrato (Alessandria) e morto domenica all’ospedale Santo Spirito per le lesioni riportate. Secondo una prima ricostruzione sarebbe stato circondato da un gruppo di giovanissimi e picchiato selvaggiamente. Ci sarebbe anche un fermo.

Perché Cristian Martinelli sia stato aggredito è, a oggi, un mistero. Quello che sappiamo è che venerdì alcuni pensionati che si trovavano nella vicina piazza Vittorio Veneto lo hanno trovato per terra e soccorso. Non aveva ferite evidenti, ma in ospedale hanno accertato la presenza di lesioni interne e poco dopo il suo arrivo è stato ricoverato nel reparto di rianimazione. Poco prima di perdere conoscenza sarebbe riuscito a rivelare di essere stato picchiato. Dopo neppure due giorni le condizioni sono precipitate ed è morto.

I carabinieri hanno immediatamente avviato le indagini e hanno acquisito i filmati delle telecamere della stazione. L’attenzione è stata subito puntata su un gruppo di giovanissimi. A parlare di baby gang sono stati anche i residenti, che hanno notato più volte un gruppetto che importuna i passanti. Una persona è stata portata al comando provinciale, poi trasferita in carcere. Si attende l’udienza di convalida del fermo.

Gli interrogativi sono molti. Chi ha aggredito Martinelli? Davvero dei ragazzini? Vittima e carnefici si conoscevano? Perché tanta violenza? Per nun furto? Per una lite? E come è stato colpito? A mani nude? Con, come si pensa, una spranga? Tutte domande alle quali i militari dell’Arma cercano in queste ore di dare una risposta.

Se la pista della baby gang fosse confermata, sarebbe un ulteriore campanello d’allarme per quello che è diventato un fenomeno pericolosamente diffuso e in aumento, soprattutto al Nord. Quasi quotidianamente ormai le forze dell’ordine sono alle prese con reati commessi da under 18. Si tratta soprattutto di risse, percosse e lesioni, atti di bullismo. Solitamente le vittime preferite sono altri ragazzini, ma in questo caso la furia potrebbe essersi scatenata contro il 35enne Crisitan Martinelli.  https://www.today.it

SOSTIENI IMOLAOGGI
il sito di informazione libera diretto da Armando Manocchia

IBAN: IT59R0538721000000003468037 BIC BPMOIT22XXX
Postepay 5333 1711 3273 2534
Codice Fiscale: MNCRND56A30F717K