Una legge per pene più severe a chi si arrende o diserta. Il presidente russo, Vladimir Putin, ha firmato un pacchetto di emendamenti al codice penale relativo al servizio militare. La diserzione o la mancata comparizione alla leva è punita con la reclusione da cinque a dieci anni. Coloro che si arrendono volontariamente al nemico dovranno affrontare una pena detentiva fino a dieci anni. Inoltre, 15 anni di detenzione sono previsti per la diserzione durante la mobilitazione o la legge marziale, riporta la Tass.
LEGGI ANCHE
► Zelensky esorta i soldati russi a tradire
Mosca rimpiazza il generale responsabile della logistica
Mosca ha annunciato oggi la sostituzione del suo massimo responsabile della logistica: il generale dell’esercito Dmitry Bulgakov è stato sollevato dalle sue funzioni di viceministro della Difesa e sostituito dal generale Mikhail Mizintsev. Lo ha dichiarato il Ministro della Difesa russo citato dall’agenzia di stampa statale Interfax. Mizintsev sarà “responsabile delle forniture materiali e tecniche delle forze armate”, mentre la Russia è nel pieno della campagna di mobilitazione. “Bulgakov – spiega una nota – è stato trasferito a un nuovo incarico”. tgcom24.mediaset.it