Nuova tessera sanitaria senza chip: mancano i componenti

tessera sanitaria

TiscaliNews – La nuova tessera sanitaria-carta nazionale dei servizi (Ts-Cns) è priva di microchip. Non è un difetto di fabbrica: la mancanza è dovuta all’attuale difficoltà a reperire sul mercato le componenti necessarie alla sua realizzazione. Tuttavia per l’assenza del dispositivo interno, la nuova versione del documento plastificato – inviata direttamente dal ministero dell’Economia e delle finanze, attraverso l’Agenzia delle entrate – consente l’accesso solo ad alcuni dei servizi disponibili invece con la vecchia tessera. Ragion per cui è bene non gettare quest’ultima anche se scaduta.

Non buttare la tessera sanitaria vecchia

Con la nuova tessera sanitaria non si potrà accedere ai servizi digitali sui portali istituzionali della Pubblica Amministrazione per i quali è previsto l’accesso con tessera sanitaria. Per questo motivo anche se scaduta è bene non buttare via la vecchia tessera sanitaria; infatti, come spiegato dalla nota del Ministero, sarà possibile utilizzare fino al 31 dicembre 2023 il vecchio documento con chip, anche se riporta sul fronte una data di validità scaduta. Per questo è bene ricordarsi di estenderne fino alla fine del 2023 la durata del certificato di autenticazione della tessera prima che scada. Operazione che potrà essere eseguita solo al sito www.sistemats.it

Come estendere la validità del vecchio documento

Prima della data di scadenza della tessera sanitaria in tuo possesso, è necessario chiedere l’estensione del certificato di autenticazione. A breve, sul portale del Sistema tessera sanitaria saranno pubblicate le modalità, consultabili a questo link https://sistemats1.sanita.finanze.it/ e sarà possibile quindi prorogare le funzionalità abituali.Ricorda che per accedere alla procedura è necessario essere in possesso del codice Pin.

I servizi disponibili con la nuova tessera sanitaria

La nuova tessera sanitaria, benché senza microchip, continuerà a essere necessaria per le altre funzioni del documento. Infatti, la nuova tessera servirà come codice fiscale e certificato dei propri dati primari, come l’iscrizione al servizio sanitario nazionale, necessario per prenotare visite mediche esami e ritirare farmaci.

Ecco perché non ha il microchip

A spiegare l’assenza del microchip è una nota del ministero dell’Economia e delle Finanze, la nuova tessera sanitaria nasce per far fronte alla “possibile carenza di materiali per la produzione dei microchip, dovuta alla grave crisi internazionale”. Infatti, se con la guerra russo-ucraina si può andar contro alla carenza di palladio e neon, componenti indispensabili per creare chip magnetici, prodotti dalle industrie di semiconduttori, dall’altra l’aumento delle tensioni in Oriente tra Cina e Taiwan, e di conseguenza gli Stati Uniti, ha peggiorato la situazione. Pechino ha infatti imposto un embargo alle forniture di materie prime a Taipei, che detiene il 92% della produzione di semiconduttori avanzati, fondamentali per realizzare auto, smartphone, pc, ma anche strumenti militari e medici.
Quando e come richiedere il nuovo documento

In realtà non è obbligatorio adottare la nuova tessera, il nuovo modello sarà necessaria solo nei seguenti casi:
– per chi ha la tessera sanitaria in scadenza, anche se in questi casi si può estendere la validità.
-per chi ha smarrito la tessera;
-per chi possiede una tessera deteriorata;
-in caso la tessera sia stata rubata.

Nel primo caso sarà compito dell’ Agenzia delle Entrare inviare in automatico la nuova tessera, circa due mesi prima della scadenza, presso l’indirizzo di residenza. Nei restanti casi il cittadino potrà richiederne una nuova on-line, utilizzando i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate.

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