Bari, turiste francesi sequestrate e violentate

Bari pronto soccorso

Un incontro casuale in strada, a pochi isolati dal b&b nel quartiere Libertà di Bari dove alloggiavano per le vacanze. Un invito a bere qualcosa insieme, poi le violenze e le percosse. L’incubo per due turiste francesi, una diciottenne e l’altra ancora minorenne, è iniziato la sera dell’8 agosto quando hanno incontrato un 21enne barese che ora si trova in carcere con le accuse pesantissime di duplice violenza sessuale aggravata, sequestro di persona, lesioni personali, rapina e resistenza a pubblico ufficiale.

Era circa mezzanotte e le due giovani stavano rientrando nel loro b&b, dopo aver trascorso la serata in centro. Erano a Bari da qualche giorno per un tour che stavano facendo nel Sud Italia e che le avrebbe portate dopo la Puglia in Calabria e poi in Sicilia. Quello che è accaduto, però, le ha convinte a tornare a casa.

Accompagnate dal console di Francia a Bari Stefano Romanazzi, che ha fatto loro da traduttore per tutto il giorno tenendo anche costantemente informate le famiglie, hanno preso il primo volo per Parigi, lasciandosi alle spalle l’esperienza più traumatica della loro vita. Esperienza che hanno raccontato nei dettagli ai poliziotti, dopo essere state soccorse e portate al Policlinico, consentendo agli agenti, coordinati dalla pm di Bari Desirèe Digeronimo e dall’aggiunto Giuseppe Maralfa, di identificare e bloccare quasi immediatamente il presunto aggressore.

Hanno riferito di essere state chiuse a chiave in casa e di essere state costrette a turno a subire abusi sessuali dal 21enne il quale, alle loro urla e tentativi di ribellarsi, avrebbe reagito colpendo al volto una delle due. Sarebbero riuscite a lasciare l’appartamento circa un’ora più tardi, solo dopo aver offerto 100 euro in cambio della libertà. Intorno all’1.40 sono state quindi notate in strada in lacrime e con gli abiti lacerati.

Alcuni cittadini hanno chiamato il 118 e il 113. Sono state soccorse e portate in ospedale dove è stato attivato il ‘binario rosa’, che fornisce assistenza alle donne vittime di violenza. Per ore sono state sottoposte ad accertamenti clinici, medico legali, psicologici e poi sono state dimesse.

Intanto le informazioni che avevano fornito hanno permesso agli agenti di identificare il 21enne. Il ragazzo, incensurato, è stato inseguito e bloccato nella notte mentre tentava la fuga cercando anche di divincolarsi dai poliziotti spintonandoli, con in tasca ancora le chiavi dell’appartamento. Ai poliziotti non ha voluto dire una sola parola. Stilato il verbale di arresto in flagranza, è stato portato in carcere e lì nei prossimi giorni sarà interrogato dal giudice nell’udienza di convalida.

Sull’episodio è intervenuto anche il sindaco di Bari, Antonio Decaro, che si è detto “sgomento”, definendolo un “gesto criminale schifoso”. “Non si può tollerare – ha evidenziato – che accadano episodi di questo tipo. La violenza perpetrata in danno di queste due giovani donne va condannata con fermezza e determinazione. Mai avremmo voluto che la nostra città lasciasse questo segno tragico nella vita di queste ragazze”.   https://notizie.tiscali.it

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