Sanzioni Russia, von der Leyen: Cina non interferisca

Von der Leyen minaccia l'Ungheria

Di fronte alla guerra, scatenata dalla Russia contro l’Ucraina, “l’equidistanza non è sufficiente”. Lo sottolinea la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, al termine del summit Ue-Cina in videoconferenza. “L’impegno attivo per la pace è importante” aggiunge. “E ogni attore – continua – deve svolgere il suo ruolo: pertanto questo scambio di vedute per noi è stato della massima importanza. Ci aspettiamo che la Cina”, in qualità di “membro permanente” del Consiglio di Sicurezza dell’Onu, “si assuma le sue responsabilità. Ci sono pochi membri e hanno vaste responsabilità”.

La Cina non interferisca

“E la Cina – ricorda von der Leyen – ha un’influenza sulla Russia. E quindi ci aspettiamo che si assuma le sue responsabilità per mettere fine alla guerra. Naturalmente ci aspettiamo che la Cina, se non sostiene le sanzioni, faccia di tutto per non interferire. Anche su questo siamo stati molto chiari”.

Il commercio tra Ue e Cina, rimarca, ammonta a “quasi 2 miliardi di euro al giorno in beni e servizi”, mentre quello con la Russia ammonta a soli “330 mln al giorno”, quindi “un prolungamento della guerra non è nell’interesse di nessuno. Certamente non è nell’interesse della Cina”.  adnkronos

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