Lavoro, Istat: 555mila occupati in meno nel 2021

mario draghi baby pensionato

Oltre mezzo milione di occupati mancano ancora all’appello dopo il forte impatto della pandemia sul mercato del lavoro. Nella media del 2021, il numero di occupati risulta infatti inferiore a quello del periodo pre-pandemia, media 2019, di -555 mila unità (-2,4%) ed è sintesi di un progressivo miglioramento nel corso dell’anno: la distanza con il 2019 era di -944 mila occupati nel primo trimestre, è scesa a -732 mila nel secondo, a -341 mila nel terzo e ha raggiunto i -205 mila nel quarto trimestre.

Lo ha reso noto l’Istat.Il risultato, tuttavia, è anche frutto della dinamica in diminuzione della popolazione in età lavorativa: il tasso di occupazione (15-64 anni) nel quarto trimestre 2021 è superiore a quello del quarto trimestre 2019 di 0,3 punti (59,5 contro 59,2), dopo aver progressivamente recuperato nei trimestri precedenti. Tra il primo e il terzo trimestre 2021, infatti, la distanza con i tassi di occupazione dei corrispondenti trimestri 2019 passa da -2,1 a -0,2 punti percentuali. (askanews)

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