Scuola, introdotta discriminazione tra vaccinati e non dai 6 anni in su

Draghi e Bianchi scuola

Più scuola in presenza e meno didattica a distanza secondo le nuove regole covid per vaccinati e non vaccinati – tra quarantena, dad, contatti con positivi – che dovrebbero entrare in vigore il 7 febbraio. Questa la linea seguita dalla cabina di regia con il premier Mario Draghi sulla misure. Con una novità: la “divaricazione” tra vaccinati e non dai 6 anni in su. Nel dettaglio: per la scuola dell’infanzia, dai 0 ai 6 anni, si resta in presenza fino al quinto caso di positività in classe.

Discriminazione tra vaccinati e non

Per la primaria fino a 5 casi in classe non succede nulla, dal sesto vanno in dad per 5 giorni solo i non vaccinati e per la scuola secondaria fino a 2 casi in classe si resta in presenza, dal terzo vanno in dad per 5 giorni solo i non vaccinati. Le nuove regole dovrebbero entrare in vigore da lunedì 7 febbraio.

Cambiano le regole sulla scuola, ma non la durata della quarantena -fissata in 10 giorni- per chi ha contagi in classe ed è costretto alla Dad. Nei giorni scorsi si era parlato di accorciare a 5 giorni la quarantena per gli studenti, il Governo avrebbe invece deciso di mantenere la durata attuale, fissata appunto in 10 giorni. (con fonte adnkronos)

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