Klaus Schwab: “le sfide alla nostra interconnessa umanità globale”

Breve Estratto dal WEF 2022 (World Economic Forum), le parole del fondatore Klaus Schwab: “Anche se la pandemia ci costringe a rimandare a primavera il nostro tradizionale summit di Davos in presenza, è fondamentale, all’inizio di questo determinante anno 2022, definire lo stato del mondo e le priorità da portare avanti nell’affrontare le sfide più grandi alla nostra interconnessa umanità globale.”

Nota della redazione

Per loro, l’anno 2022 è “determinante” perché non hanno calcolato una così forte resistenza. Sanno benissimo che la finestra si sta rapidamente ristringendo.
È a questo che lui riferisce quando parla della necessità di “definire lo stato del mondo”; delle (loro) “priorità” e le “sfide più grandi”. Per “grandi” lui intende “urgenti “, in quanto sanno benissimo che non sta andando esattamente come avevano pianificato.

È altresì importante porre attenzione alla costruzione delle frasi, con parole che si contraddicono tra loro:
“La nostra” non è la nostra, bensì la LORO.

Interconnessa umanità globale

“Interconnessa” suona bene; ci piace l’idea di essere interconnessi. Ma anche qui Klaus Schwab parla della LORO rete, e non di noi. Il loro obiettivo è la divisione e la distruzione dell’umanità (diciamo la civiltà) globale. Per riuscirci, sanno che non deve rimanere nulla del vecchio sistema.
Infine — la cosa più importante da capire — è che le parole di questi soggetti non sono MAI scelte a caso.
Nelle ultime parole sull’ “l’umanità globale” è emblematico dell’utilizzo degli ossimori, tattica per eccellenza volta a ingannare l’ascoltatore disattento e incapace di captare il vero, velato senso di un messaggio al contempo agghiacciante e indicazione di una bestia in difficoltà.

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