Covid, Giani: vaccino obbligatorio per i lavoratori non basta

Eugenio Giani

“Sono un convinto patrocinatore della scuola in presenza. Indispensabile, assolutamente consigliabile”, ma “qualche giorno di pausa in più ci avrebbe consentito di vaccinare un numero maggiore di ragazzi ed essere ancora più pronti contro il virus”. Lo dice il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani in un’intervista al Corriere della Sera.

Il vaccino obbligatorio per i lavoratori non basta

“Io sono sempre pronto a far squadra e, in collaborazione con il governo, garantire la migliore sicurezza e la migliore didattica possibili”, a partire “dalle vaccinazioni obbligatorie. Quelle per i lavoratori saranno un ottimo passo in avanti – spiega – ma non possono bastare“.

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Per quanto riguarda le vaccinazioni “la priorità sono i no vax. Sono loro il vero elemento di difficoltà. In Toscana sono 200 mila. In termini percentuali poco più del 6% della popolazione, ma in termini pratici cambiano. Loro obbligano a fare 50 mila tamponi in più e intasano il sistema”. (ITALPRESS)

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