Green pass, Gismondo: maniera non trasparente per obbligare alla vaccinazione

Green pass, Gismondo: maniera non trasparente per obbligare alla vaccinazione

“Ho sempre pensato che il green pass fosse una forma non trasparente per obbligare alla vaccinazione”

Ultima puntata dell’anno di Fuori dal Coro, il programma condotto da Mario Giordano su Rete 4, che si ferma per un lungo stop natalizio dopo le indiscrezioni della scorsa settimana sul fatto che i vertici Mediaset non gradissero più di tanto la presenza di troppi no-vax e no-pass in studio. Tant’è, ecco che in studio per l’ultima del 2021 c’è Maria Rita Gismondo.

E la virologa del Sacco si spende a tutto campo sui diversi aspetti della pandemia, della maledizione-Covid. In primis ribadisce come a suo giudizio sia stato fatto troppo allarme sulla variante Omicron, al punto di affermare che gli scienziati che hanno alimentato il terrore “hanno commesso un reato”. Dunque, un appello in vista delle feste rivolto a Giordano: “Lei abbracci la sua mamma e facciamo un Natale sereno”.

Green pass per obbligare alla vaccinazione

Dunque, sul vaccino ai bambini la Gismondo afferma: “Aspettiamo, dobbiamo studiare di più”. Dunque, spiega che “abbiamo sprecato le cure contro il Covid”, sostenendo che insomma sia stato fatto troppo poco per incentivare e valorizzare le cure alternative. Infine, l’imbeccata di Giordano: “Super green pass, in una sola parola mi dica cosa ne pensa…”. E la Gismondo è tranchant: “Ho sempre pensato che il green pass fosse una forma non trasparente per obbligare alla vaccinazione”, taglia corto. E a Giordano scappa un “grandissima”, chissà quanto gradito al Biscione… liberoquotidiano.it

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