Tutto inventato, dalle botte alla violenza sessuale da parte del padre. La sentenza azzera le accuse che avevano portato in carcere i genitori della presunta vittima, una ragazza che all’epoca dei fatti denunciati, nel 2011, aveva 15 anni. Si sarebbe spinta ad accusare il padre e la madre di averla punita per la sua omosessualità . Una storia che nel 2016 fece grande scalpore.
Aveva inventato tutto
Ed invece dietro ci sarebbe stato un piano da parte della ragazza: togliere di mezzo i genitori e portargli via l’attività commerciale e i soldi.
Il giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Termini Imerese Claudio Emanuele Bencivinni ha assolto S.F. e M.A. con la formula piena “perché il fratto non sussisteâ€. L’accusa aveva invocato una condanna a 8 anni per il padre e a 2 anni per la madre. https://livesicilia.it

