Ddl Concorrenza: Draghi apre a Uber. Tassisti furiosi

uber

Ddl Concorrenza: Draghi apre a Uber e altre app. Tassisti furiosi. Il governo ha varato ieri il disegno di legge sulla concorrenza. Soddisfatti gli ambulanti e i balneari, silenti i notai (che sul punto specifico hanno diversità al loro interno) sul piede di guerra i tassisti. Le norme – si legge sul Messaggero – mirano ad aprire il mercato del trasporto privato ad altri operatori ma, come già successo in passato, i tassisti di rivedere il loro status non hanno alcuna voglia.

E anche se per ora non è chiaro in quale direzione si muoverà la revisione delle regole per le auto bianche, è già acclarato che le maggiori associazioni del settore alzeranno barricate. L’obiettivo è quello di arrivare a garantire agli utenti maggiori garanzie di qualità e più concorrenza con regole più stringenti per i servizi di taxi ed Ncc, quali ad esempio Uber (finanziata con 1,6 miliardi di dollari da Goldman Sachs

Parlamentari Pd e M5s a cena con dirigente Uber (Goldman). Insulti dei tassisti

Draghi apre a Uber, reazione negativa

Per quanto riguarda i taxi – prosegue il Messaggero – l’articolo sopravvissuto rinvia ad un riordino del settore con l’obiettivo di incrementare la concorrenza anche attraverso l’aumento delle licenze e modernizzare il servizio con un maggior ricorso ad app e piattaforme. Unanime la reazione negativa dei sindacati di categoria che hanno annunciato la mobilitazione: durante la riunione a Palazzo Chigi la Lega ha comunque chiesto di inserire una qualche forma di tutela per chi la licenza già ce l’ha. affaritaliani.it

SOSTIENI IMOLAOGGI
il sito di informazione libera diretto da Armando Manocchia

IBAN: IT59R0538721000000003468037 BIC BPMOIT22XXX
Postepay 5333 1711 3273 2534
Codice Fiscale: MNCRND56A30F717K