Golpe militare in Sudan: arrestato premier e membri del governo

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Golpe militare in Sudan, le forze militari hanno posto agli arresti domiciliari il primo ministro Abdallah Hamdok e hanno arrestato diversi membri del governo civile del Paese. Lo riferiscono fonti citate dall’emittente “Al Hadath”, con sede a Dubai, secondo cui i militari hanno assediato la casa del primo ministro prima di metterlo agli arresti domiciliari.

Golpe militare in Sudan, gli arrestati

Tra i membri del governo arrestati ci sono il ministro dell’industria, Ibrahim al Sheikh, il ministro dell’informazione, Hamza Balou, è il consigliere per i Media del primo ministro, Faisal Mohammed Saleh. Arrestati anche il portavoce del Consiglio sovrano, Mohammed al Fiky Suliman, e il governatore della capitale Khartum, Ayman Khalid. La figlia di Al Sheikh e la moglie di Khalid hanno confermato i loro arresti ad “Al Jazeera”. Inoltre, riferiscono le stesse fonti, i militari hanno bloccato tutte le strade e ponti che conducono a Kartum. Nel Paese intanto è stato tagliato l’accesso a Internet e limitato l’accesso alle telecomunicazioni.

Da settimane erano in atto proteste tra la fazione filomilitare e quella filogovernativa delle Forze per la libertà e il cambiamento (Ffc) – la coalizione al potere – con la prima che chiedeva a gran voce le dimissioni del premier Hamdok per aver tradito le attese del popolo sudanese. Le manifestazioni degli ultimi giorni a Khartum – organizzate da una fazione scissionista delle Ffc denominata Gruppo per l’accordo nazionale che mira a ottenere lo scioglimento del governo del primo ministro Hamdok – sono avvenute in concomitanza firma da parte del gruppo di una “Carta di accordo nazionale”, sottoscritta anche da gruppi armati del Darfur e da piccoli gruppi politici del Sudan settentrionale e centrale. https://www.nova.news

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